Francesco Iannì – Vita
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
A volte mi opprime un gran peso, un lago di ghiaccio nero, quando penso che da un capo all’altro di questa terra neppure un’anima sa chi sono.
Non dobbiamo mai dimenticare che ogni giorno, ogni minuto che passa è sempre un dono prezioso per cui bisogna cogliere tutto ciò di meraviglioso che esso riserva.
La mente e piena di labirinti in pochi casi riusciamo a trovare la strada giusta, ma quando la troviamo i pensieri che ne vengono fuori sono come la mano di una giovane amante che ci apre gli occhi con dolcezza.
Non ci sono persone ammalate nel Nord Oxford. Sono tutte morte o vive. A volte è difficile notarne la differenza, questo è tutto.
Spesso la vita ci respinge, ci beffa, oppure scorre su un canale parallelo. Si parla sovente di un prolungamento, peraltro già in atto, della stessa. Questo fattore è importante al fine di curare ancora le proprie piaghe, di correggersi, di rischiarare le nostre zone oscure.
Ci son giorni in cui la mia poetica surrealista giunge all’apice, tagliando di netto la testa alla mia arte improvvisata. Altre volte invece vorrei solo stendermi in un mare di verde e oro, osservando le nuvole migrare e ascoltando il cicalio del tempo. Questo mondo non l’ho fatto io, quindi ogni tanto devo rivedere il mio, per non perdere il giudizio e la mia identità. Mi basta questo per essere felice.