Francesco Iannì – Vita
La vita è un continuo divenire; i cambiamenti fanno parte di essa e non tutti sono necessariamente negativi.
La vita è un continuo divenire; i cambiamenti fanno parte di essa e non tutti sono necessariamente negativi.
Dove c’è sincerità c’è rispetto. Dove c’è rispetto c’è sincerità. Dove c’è falsità non ci sarà mai nessun legame.
Qualsiasi cosa io faccia, per certo c’è che comunque giri la mia vita, non potrà essere altro che un monologo.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un’illusione ed ogni spina una realtà.
A volte la cosa giusta non è la cosa migliore.
Quando ti rendi conto che le cose d’intorno te le hanno tolte ingiustamente gli altri, a toglierti di torno le persone ci pensi da te. Chiudi gli occhi ed esegui.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.
Dove c’è sincerità c’è rispetto. Dove c’è rispetto c’è sincerità. Dove c’è falsità non ci sarà mai nessun legame.
Qualsiasi cosa io faccia, per certo c’è che comunque giri la mia vita, non potrà essere altro che un monologo.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un’illusione ed ogni spina una realtà.
A volte la cosa giusta non è la cosa migliore.
Quando ti rendi conto che le cose d’intorno te le hanno tolte ingiustamente gli altri, a toglierti di torno le persone ci pensi da te. Chiudi gli occhi ed esegui.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.
Dove c’è sincerità c’è rispetto. Dove c’è rispetto c’è sincerità. Dove c’è falsità non ci sarà mai nessun legame.
Qualsiasi cosa io faccia, per certo c’è che comunque giri la mia vita, non potrà essere altro che un monologo.
La vita è una rosa dove ogni petalo è un’illusione ed ogni spina una realtà.
A volte la cosa giusta non è la cosa migliore.
Quando ti rendi conto che le cose d’intorno te le hanno tolte ingiustamente gli altri, a toglierti di torno le persone ci pensi da te. Chiudi gli occhi ed esegui.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.