Francesco Pascucci – Frasi d’Amicizia
Credere che non ci possa essere amicizia, tra un uomo e una donna, è l’unico modo per non porsi un problema, serve solo a semplificarsi la vita, è per questo che me la complico.
Credere che non ci possa essere amicizia, tra un uomo e una donna, è l’unico modo per non porsi un problema, serve solo a semplificarsi la vita, è per questo che me la complico.
Non scordare mai il senso di un sorriso e parola da qualsiasi labbra offerti, riesce a far credere in un mondo dove ognuno/a sa dell’altro/a. Una volta certi di ciò la vita diventa il libro che conterrà ogni storia di te con gli altri!
Le amicizie sono delicate come foglie arse dal sole e piene di vita come un…
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell’imperfezione, nelle tracce di non banalità.
La vera amicizia è sentirsi fratelli e sorelle pur non avendo legami di sangue.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
Giada è qualcosa di diverso, lei è l’amore e so che se non ci fossimo conosciuti qui, l’avrei comunque conosciuta, forse per strada, o al supermercato, in treno o su una spiaggia. Tutti gli altri sono stati miei compagni di viaggio. Ci è successo un po’ quello che accade d’estate, quando incontri persone speciali con le quali vivi delle emozioni profonde. A fine vacanza, li lasci con la promessa di non perdersi di vista, tant’è che quando rientri a casa li chiami subito, scrivi loro decine di e-mail e sms. Poi, naturalmente, le telefonate si diradano, e non solo: quando il cellulare squilla e sul display leggi il loro nome, provi quasi un senso di fastidio. Nel frattempo la tua vita è andata avanti e quella chiamata ti riporta a un passato che non hai più voglia di vivere, ma solo di ricordare di tanto in tanto, come quando apri la scatola delle fotografie e il passato è li che ti sorride.
Non scordare mai il senso di un sorriso e parola da qualsiasi labbra offerti, riesce a far credere in un mondo dove ognuno/a sa dell’altro/a. Una volta certi di ciò la vita diventa il libro che conterrà ogni storia di te con gli altri!
Le amicizie sono delicate come foglie arse dal sole e piene di vita come un…
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell’imperfezione, nelle tracce di non banalità.
La vera amicizia è sentirsi fratelli e sorelle pur non avendo legami di sangue.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
Giada è qualcosa di diverso, lei è l’amore e so che se non ci fossimo conosciuti qui, l’avrei comunque conosciuta, forse per strada, o al supermercato, in treno o su una spiaggia. Tutti gli altri sono stati miei compagni di viaggio. Ci è successo un po’ quello che accade d’estate, quando incontri persone speciali con le quali vivi delle emozioni profonde. A fine vacanza, li lasci con la promessa di non perdersi di vista, tant’è che quando rientri a casa li chiami subito, scrivi loro decine di e-mail e sms. Poi, naturalmente, le telefonate si diradano, e non solo: quando il cellulare squilla e sul display leggi il loro nome, provi quasi un senso di fastidio. Nel frattempo la tua vita è andata avanti e quella chiamata ti riporta a un passato che non hai più voglia di vivere, ma solo di ricordare di tanto in tanto, come quando apri la scatola delle fotografie e il passato è li che ti sorride.
Non scordare mai il senso di un sorriso e parola da qualsiasi labbra offerti, riesce a far credere in un mondo dove ognuno/a sa dell’altro/a. Una volta certi di ciò la vita diventa il libro che conterrà ogni storia di te con gli altri!
Le amicizie sono delicate come foglie arse dal sole e piene di vita come un…
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza nell’imperfezione, nelle tracce di non banalità.
La vera amicizia è sentirsi fratelli e sorelle pur non avendo legami di sangue.
È leggendo la debolezza altrui che comprendo meglio la mia.
Giada è qualcosa di diverso, lei è l’amore e so che se non ci fossimo conosciuti qui, l’avrei comunque conosciuta, forse per strada, o al supermercato, in treno o su una spiaggia. Tutti gli altri sono stati miei compagni di viaggio. Ci è successo un po’ quello che accade d’estate, quando incontri persone speciali con le quali vivi delle emozioni profonde. A fine vacanza, li lasci con la promessa di non perdersi di vista, tant’è che quando rientri a casa li chiami subito, scrivi loro decine di e-mail e sms. Poi, naturalmente, le telefonate si diradano, e non solo: quando il cellulare squilla e sul display leggi il loro nome, provi quasi un senso di fastidio. Nel frattempo la tua vita è andata avanti e quella chiamata ti riporta a un passato che non hai più voglia di vivere, ma solo di ricordare di tanto in tanto, come quando apri la scatola delle fotografie e il passato è li che ti sorride.