Francesco Saudino – Ricordi
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
Ma in fondo cosa vuoi saperne tu dell’amore? Hai solo vent’anni, ciò che conosci tu…
L’uomo ha bisogno dei ricordi, molto spesso sono lame taglienti, altre volte sono gradevoli passaggi di vita che rivedi volentieri con la mente. I pensieri, talvolta, sono una sorta di salvagente, altre invece sono come un sasso legato ad una corda che ti trascina verso il fondo.
Mi ricordo delle cose che non vorrei ricordare e non posso dimenticare quelle che vorrei dimenticare.
E ora i tuoi occhi sono ancora dentro i miei, però le nostre vite sono cambiate: per un attimo mi osservi incantato, poi di colpo il tuo sguardo cade e ti dimentichi di me: di quella dolce bambina che sempre accarezzavi. E allora si pensa a quanto amore non c’è più… a quanto cuore buttato via… a quante lacrime diventate pioggia… e poi si pensa ai ricordi, che fanno male.
Ci sono ricordi che pervadono la tua anima e la tua pelle ne è sfiorata proprio come fa il vento quando soffia sulla pelle.
Ciò che lascia di sé non è un profumo, un ricordo o la sua impronta sul cuscino, ogni volta che andava via lui mi lasciava sempre se stesso.