Francesco Saudino – Ricordi
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
È bello, ogni sera prima di dormire, portare con se un ricordo diverso. È triste pensare ora non siano altro che ricordi, ma ancor più triste è pensare che un giorno non li ricorderai più…
Il vento dei ricordi “dolci ma impostori” fa sbattere porte, rimaste socchiuse su scorci di speranze insoddisfatte e precipizi di incolpevoli illusioni.
E ora i tuoi occhi sono ancora dentro i miei, però le nostre vite sono cambiate: per un attimo mi osservi incantato, poi di colpo il tuo sguardo cade e ti dimentichi di me: di quella dolce bambina che sempre accarezzavi. E allora si pensa a quanto amore non c’è più… a quanto cuore buttato via… a quante lacrime diventate pioggia… e poi si pensa ai ricordi, che fanno male.
Rivivere nella mente un frammento d’infanzia, tutto intorno la bellezza della natura, i pensieri che volava leggeri, felici, tra distese di grano e verdi prati a quello che sarebbe potuto essere il futuro, per tornare poi verso casa, stanchi ma felici e pensare che, come sempre il domani un nuovo giorno sarà.
Sfoglio la vita tra pagine di ricordi, racconti di me.
Gli anni mi hanno reso più vecchio dell’ultima volta che ho visto il tuo viso, mille bugie mi hanno reso più freddo, non posso più guardare allo stesso modo.
Per quanto si possa fingere un sorriso, esso potrà solo nascondere il dolore, non cancellarlo.