Francesco Vitiello – Vita
Da bambino saltavo gli ostacoli sulla pista di atletica, ora che sono cresciuto salto altri ostacoli però molto più altri di quelli che saltavo da bambino.
Da bambino saltavo gli ostacoli sulla pista di atletica, ora che sono cresciuto salto altri ostacoli però molto più altri di quelli che saltavo da bambino.
Anni cinquanta: fame e repressioneAnni sessanta boom e confusione –Complessi, ballo, minigonna, lotte –Anni settanta: organizzazione!E gli anni ottanta?Gli anni del rinculoRegressioni minuzie cattiverie,e lotte cruentefatte di niente.Per gli anni novanta che c’attende?Che sia la volta buona: rivoluzione?No, cari amici, è sol ciproterone!
La vita della legge non è stata logica, ma è stata esperienza.
La vita è come un fumetto, c’è chi la vede in bianco e nero. Io preferisco interpretarla a colori.
Lasciatemi vivere la mia vita come più mi piace e se sbaglio pago io. A chi mi ama do il compito di sorreggermi se cado, a chi mi detesta che rida pure, tanto oggi a me e domani a loro!
Durante le vicende della mia vita, ho imparato tante cose intimamente con la mia anima: adesso amo la vita con tanta passione.
Quanta gente muore nel nome del signore, quanta gente uccide e poi si confessa, quanta falsità in questa vita. Crediamo nell’amore e siamo i primi a tradire. Scappiamo dalla falsità per finire nella malinconia e nella solitudine. Cosa siamo? Che ruolo abbiamo?