Francescopaolo Calciano – Filosofia
Il passato conserva, il futuro è presente come aspettazione, il presente è come distendersi dell’anima nel passato e nel futuro.
Il passato conserva, il futuro è presente come aspettazione, il presente è come distendersi dell’anima nel passato e nel futuro.
Siamo sulla stessa lunghezza d’onda ma sfasati di pi/2.
Ho sempre pensato che l’apparenza desse la valenza quando invece ciò che più vale è sempre quel che c’è dentro ognuno di noi!
Stolto è colui che vive in perenne affanno alla ricerca della gloria, saggio colui che aspetta.
Ed ora io e te cosa siamo?Siamo solo occhi negli occhi infranti nei cristalli.
I filosofi del passato non dovevano preoccuparsi di pensare in quale categoria catalogare la propria frase.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.