Francisco Junior Bautista – Abuso
La gelosia del tutto immotivata e irrazionale, dal mio punto di vista, è paragonabile alla cattiveria gratuita.
La gelosia del tutto immotivata e irrazionale, dal mio punto di vista, è paragonabile alla cattiveria gratuita.
Per vivere, bisogna che qualcuno non permetta agli altri di distruggerti.
Molto spesso la ragione non è attribuita a chi non ha torto ma a colui…
Chi si crede furbo, chi deride la gente, chi prende a calci chi lo ama, chi prende a schiaffi la vita, ha poca stima di se stesso.
Al maligno, disturba la conoscenza di chi, con semplici parole, espone soluzioni che sono sotto…
Amiamo tutti, senza badare alla forma, né al colore della pelle, né alla diversità ormonale perché in questo mondo esistono forze troppo forti se vengono ascoltate, ma tanto deboli se vengono ignorate. Per questo motivo non cediamo alle menzogne, facciamo che il mondo sia per tutti.
“Saruman”, dissi, allontanandomi da lui, “una mano sola alla volta può adoperare l’Unico, e lo sai bene; non darti dunque la pena di dire noi! Ma non te lo direi mai, no; e non ti darei nemmeno informazioni ora che conosco le tue mire. Eri capo del Consiglio ma ti sei finalmente smascherato. Ebbene, la scelta era di sottomettermi a Sauron, o a te. Non accetto né l’una né l’altra. Hai altro da propormi?” Egli era ora freddo e pericoloso. “Sì”, disse. “Non mi aspettavo saggezza da parte tua, neppure nel tuo proprio interesse; ma ti ho dato l’opportunità di aiutarmi volontariamente, risparmiando in tal modo a te stesso inquietudine e sofferenze. La terza scelta è di rimanere qui, sino alla fine”.”Sino a quale fine?””Fin quando non mi avrai rivelato dove si trova l’unico; forse scoprirò qualche buon metodo per persuaderti. O fin quando l’Anello non venga ritrovato tuo malgrado, ed il Dominatore potrà allora interessarsi di faccende meno serie; escogitare, per esempio, un’idonea ricompensa per l’insolenza di Gandalf il Grigio”.”Questa potrebbe non rivelarsi una delle faccende meno serie”, dissi. Lui mi rise in faccia, perché le mie parole erano vuote, e lo sapeva.