Quelle notti che passeresti cercando conforto in volti che non conosci, in occhi che non ti hanno mai guardato così, in strade che non sai dove ti portano, in cieli sconfinati, e in canzoni che in fondo ti hanno sempre parlato…
Osservavo il paesaggio freddo intorno a me; mi sembrava la fotografia della mia anima, della mia vita. Tanto, tantissimo verde, che sperava, ma che non riusciva ad essere felice, a sorridere abbastanza da far diventare quel cielo grigio, un cielo inondato dai raggi del sole. Ma il mio sole mi aveva abbandonata, o meglio io l’avevo lasciato lontano, gli avevo detto addio.
Sai, amare è la cosa più bella che possa esistere, ma essere amati; è la completezza che avvolge l’anima inquieta. Ed è bello anche; poter con un sorriso ed un abbraccio esprimere tutto ciò che si custodisce nel cuore, tutto questo sai, non ha eguali. E ancora, poter con una stretta di mano sfiorare i brividi dell’emozioni altrui “è vivere” semplicemente vivere… poter sentire le carezze del cuore, mentre nella complicità appagante di un anima affine, si placa l’eterno uragano della lontananza “è melodia perfetta” che combina e sincronizza l’impercettibile sinfonia di un cuore colmo di felicità! Ho l’amore, semplicemente meraviglioso! Sai.
Abbracciami, come fosse il primo e l’ultimo, stretto a togliere il respiro finché la carne…
Se ami una persona devi parlare al suo cuore con la voce dell’anima.
Se dovessimo pensare ai sentimenti come ad un modo che ha l’anima per parlare con noi, forse l’amore sarebbe ovunque.
Non è mio diritto chiedere cosa ti abbia fatto piangere il cuore. A me spetta…