Franco Battiato – Ipse dixit
Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti.
Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti.
Tu sei bella, inevitabile io sia bestia.
Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!
E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire.
Mussolini è il salvatore e rinnovatore della sua Patria.
Forse non ci sarà più l’opportunità per te di accarezzare i miei capelli.
Mi piaceva un sacco fare film quando ero bambino. Da bambino, tu non stai recitando – credi di farlo. Ah, se un adulto potesse recitare con quella pazza concentrazione da bambino che gioca ai soldatini.