Mi sveglio e… tu mi sei accantoancora come quandoci… siamo assopitigli intrecci dell’amoreci avevano… sfiniti.Guardo il tuo visoe associo il tuo candorea questa splendida mattinasei così bellamia splendidastropicciatina.
E poi ad un tratto arriva quel qualcuno che ti sconvolge la vita, proprio quando non ci speravi più!
I’d kill myself for you, i’d kill you for myself.Ucciderei me stesso per te, ucciderei te per me stesso.
Ho cercato tra le pieghe dell’anima. Ho cercato negli abissi più profondi del mare e e del cuore. Ho cercato e mi sono fermato a contemplare l’intensità del tuo sguardo e del tuo sorriso.
Sei stato condizione, progetto, karma, chiave, coltello, inganno, colpa, perdono, angelo, demone, segreto, mistero, fuga, disincanto, asfissia. Mi sento reduce da una guerra combattuta tra la trincea ed il fronte. Ho la faccia sporca, le mani sporche, il cuore sporco. Ho offerto la pelle e la dignità per salvare il nostro amore. Ora cammino sotto il segno della resa; avanzo nella vita tra i “nonostante tutto”, “anche se”, “è andata così”, “mi manchi”, “ti aspetterò”. La fine di ogni cosa è sinonimo di bilanci e noi siamo rimasti sospesi su due piatti diversi, disgiunti da un corpo di ferro e freddo. Ho una cicatrice sulla testa ed una medaglia sul petto. Ritorno a casa con uno scalpo, con la mia marcia lenta, col peso della perdita. Ho dismesso la mimetica, mi orno di pizzi e merletti, seta ed un pugnale dietro alla schiena. Racconto delle mie gesta, abbozzo un sorriso e mi rimetto in gioco, ma tutto sembra un abuso quando si è stati colpiti in questa guerra chiamata amore. Mi calmo col mio perdono sulle note di Einaudi.
Mi sta per esplodere il cuore, esplodere d’amore e di passione! Ma io vivrò, vivrò…
E quando si incontra l’anima gemella iniziano a cambiare e a nascere nuove domande, le cui decisioni potranno probabilmente cambiare la propria via nella vita, aprendo infinite nuove porte, colme di speranze per un buon futuro.