Franco Pancaldi – Anima
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai praticanti di vicoli senza luci.
Sono forse un latitante di sensazioni, ma mai un mendicante d’emozioni. Quelle sono riservate ai praticanti di vicoli senza luci.
È solo dai nostri occhi che si capisce la vera natura delle nostre anime.
Anima distante… non sei più distesa fertile, dove ieri c’erano campi fioriti dai mille colori…
Per quanto ci spogliamo di ciò che abbiamo indossato, non raggiungiamo mai la nudità, perché…
È più facile impegnarsi ad essere ridicoli imitando la personalità altrui, piuttosto che arrendersi all’evidenza di non averne.
Mi piacciono i “dettagli”, sì mi fanno stare bene. Le parole, non quelle scontate, quelle dette quando non te le aspetti. La luminosità degli occhi e del sorriso dei miei figli. L’emozione di un abbraccio, di quell’abbraccio. I gesti, quelli che seppure piccoli, dopo non stai più come prima, quelli senza un perché, ma che li senti dentro. Un “grazie ne avevo bisogno” ascoltato ma soprattutto detto, dopo quella telefonata arrivata al momento giusto. E il vento, quello tiepido che ti scalda il cuore, perché supera l’apparenza e mi dona ogni giorno l’essenza.
Vorrei dirvi tante cose. Ascoltate il vento di questa notte e le stelle che silenziose donano luce ai viandanti.Vi dico solamente che tutto ciò che esiste è vita al di là delle orecchie o della bocca. Ascoltate.