Franco Pancaldi – Anima
La mancanza di qualcuno la percepisci fino dalla mattino appena sveglio, quando nelle stanze non senti nessun aroma. Nessun profumo, che non sia il tuo odore.
La mancanza di qualcuno la percepisci fino dalla mattino appena sveglio, quando nelle stanze non senti nessun aroma. Nessun profumo, che non sia il tuo odore.
L’estasi è il corpo che diventa anima e l’anima il corpo nella perfetta fusione.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Salvare i propri servi dalle loro azioni vili non ha senso, come non ne ha avuto commissionare lo stesso assassinio come avvenne per Ida Dalser, perché il fascio del Cristo, discendende di Re Davide, non abbia più ostacoli, per prendere il destino di quello che si uccide, mangiandone il bene per la conquista e la rovina di tutto, rovina perché solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura splendenti e poderose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza vigorosa, e vani canti verso il cielo si odono nella culla della morte, “conquista”, “conversione” dicono gli angeli alle stelle, che tremanti o divertite si nascondono, forse nel luogo oltre la notte conosciuto solo a loro. Sotto, un mondo ormai sconfitto, moltiplicato con la macellazione, piegato all’insania, ingordigia e invidia di Dio e gli apostoli del figlio: la nuova terra dei guardiani celesti.
Ho l’esigenza di credere in questa umanità.Credo nell’essere umano e credo che esso sia il risultato di innumerevoli complicazioni e di altrettanti miracoli.Ho la stramaledetta esigenza di credere in questa umanità.
Due anime consapevoli della loro affinità annullano qualsiasi distanza, accarezzandosi anche da lontano.
È l’anima che sceglie, solo l’anima, e non gli occhi, e quando sceglie è travolgente,…
Anima mia… vola lontano arriva da lei e dille che l’amo!Urlerò il tuo nome, urlerò…