Franco Pancaldi – Stati d’Animo
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.
Non si deve chiedere permesso per entrare nel cuore delle persone.
Si riconosce quello che è vero esattamente come si riconosce ciò che non lo è. Troppo spesso ci lasciamo influenzare dai sentimenti, da qualcosa che desideriamo tanto… Trascurando quelle sensazioni e quel sesto senso che la ragione ci procura. Si dovrebbe ascoltare di più alcuni segnali e sensazioni, perché troppo spesso hanno solo come fondo e base una sana verità che se anche evidente facciamo finta di non vedere.
Ho solo bisogno di essere accettata.
Reggo così bene il peso delle mie infelicità che non potrò mai essere una vera infelice.
La primavera ci fa lo stesso effetto che fanno gli affetti, gli amici e l’amore, avvolgono le nostre anime di colore e calore.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.