Franco Paolucci – Abuso
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Penso ai bambini, così piccoli e incapaci di difendersi dalle bestialità degli adulti e il mio cuore piange per quelle ferite procurate da coloro che invece di prendersi cura dei più piccoli e difenderli dalle cattiverie e dalle ingiustizie, procurano loro ferite che difficilmente guariranno.Il peso della bestialità dei grandi non dovrebbe gravare sulle spalle di un bambino che inevitabilmente conviverà non solo con ingiusti sensi di colpa ma anche con ferite che lacerano l’anima e che non permetteranno loro di vivere appieno la propria vita.Chi usa e abusa dei bambini non merita di essere definito essere umano, perché in questi comportamenti non c’è niente di umano; in caso contrario, io mi vergogno profondamente anche solo al pensiero di condividere le sembianze con questi individui.
L’Astronautica ridimensiona l’ego.
Diceva di amarmi e io gli credevo, me lo diceva sempre, dopo ogni lite, e io perdonavo.Le sue mani non conoscono carezze. Devo lasciarlo, devo scappare, gridare, non so, ma devo qualcosa.O sarà lui a fare “l’ultima cosa” contro di me… e non potrò più raccontarlo a nessuno.Devo salvarmi, io voglio vivere.
Mi indigno perché il senso della vita è trappola per topi. Mi indigno perché a Prato sono bruciati vivi gli operai. Mi indigno perché all’Ilva hanno firmato il contratto di lavoro con la Morte. Questa mia indignazione è condivisa da tutti, anche da Papa Francesco. È a firma dell’intero Capitale: estrazione, lavorazione, finanza mondiale. Arbeit macht frei è la vittoria delle vittorie di tutte le guerre.
Ignorami con gli occhi serrati, fammi essere la tua preda… la tua femmina…
Quanto più grande il potere, tanto più pericoloso l’abuso.