Franco Paolucci – Accontentarsi
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Accontentiamoci di ciò che si ha e mai di ciò che si è!
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si…
Io non ti amavo, ti subivo.
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.
Non capisco però chi non si accontenta senza chiedersi quanto può e sa ricevere.
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si…
Io non ti amavo, ti subivo.
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.
Non capisco però chi non si accontenta senza chiedersi quanto può e sa ricevere.
Accontentarsi: non puoi fare altrimenti, non puoi farne a meno. Ma è così che si…
Io non ti amavo, ti subivo.
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata presunzione di conoscere tutte le incognite!
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.
Non capisco però chi non si accontenta senza chiedersi quanto può e sa ricevere.