Franco Paolucci – Arte
In ogni essere vivente c’è il tentativo più o meno riuscito di intendere a fondo le meraviglie del cosmo.
In ogni essere vivente c’è il tentativo più o meno riuscito di intendere a fondo le meraviglie del cosmo.
La gente, generalmente, non riesce a vedere la bellezza nella verità, l’uomo ordinario se ne allontana rendendosi cieco alla bellezza che vi è insita. La vera arte sorgerà ogni qualvolta gli uomini cominceranno a vedere la bellezza della verità.
Ogni uomo racchiude in sé un territorio infinito fatto di cielo e di terra, di oceani e di deserti, di anfratti e di montagne. Ogni paesaggio è uno stato d’animo che, sommato alle nostre esperienze di vita, forma il dipinto, unico ed irripetibile, della nostra esistenza.
L’arte è un dolce e splendido isolamento dalla vita, pieno di saggezza e genialità. Mentre gli amanti passeggiano a braccetto sotto i remi delle Foresta, l’artista siede ai piedi di un albero, dipinge dei bei quadri e li solleva per farli vedere. È innamorato di se stesso, ma ama anche gli altri, perché mostra loro i frutti del suo lavoro, le sue opere e grida: “Vedete? Vedete? “. Poi, alla fine, si riposa e ritorna tra gli altri, alle passeggiate a braccetto dell’amore terreno, e gli uomini lo amano perché ha creato una cosa talmente bella, ha celebrato la loro vita e il loro amore, ed è tornato tra loro. Dicono: “Quanto strano e meraviglioso è costui! E questa sua anima! “. Ed è tanto vero quanto è misterioso e irresistibile. “È uno di noi, è come noi! Ma sta da solo sotto il suo albero, per un po’. Ci raggiungerà più avanti con le sue soavi creazioni…”
Un’opera d’arte non è un’essere vivente che cammina o corre. È la creazione di una vita che fa scaturire una reazione.
L’arte è amore, l’arte è speranza, l’arte è vita. I sacrifici non sono vani, ma sono speranza per un futuro migliore, per l’arte e artisti. Non fermatevi, ma continuare a dare il meglio di voi aiuterà a voi e arte insieme.
Se invece di prendere sul serio l’arte, la prendessimo per quel che è, come intrattenimento, un gioco, una diversione, l’opera artistica guadagnerebbe così tutta la sua ammaliante riverberazione.