Franco Paolucci – Ateismo
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Chi si qualifica ateo è uno che non crede nemmeno in se stesso.
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Perché gente ve lo devo dire, quando si parla di cazzate, cazzate di serie a, dovete restare ammirati di fronte al campione dei pesi massimi delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione. La religione organizzata, non c’è gara!La religione detiene facilmente il record per la cazzata di tutti i tempi. Pensateci. La religione ha convinto la gente che c’è un uomo invisibile che vive nel cielo, che guarda quello che fai ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una lista di dieci cose specifiche che non vuole che tu faccia.E se fai una qualunque di queste cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai per sempre e soffrirai e griderai e brucerai fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama!. Ti ama.Ti ama e ha bisogno di soldi, ha sempre bisogno di soldi.È onnipotente, onnipresente, onniscente e immensamente saggio… ma non ci sa proprio fare con i soldi!.La religione incassa miliardi e miliardi di dollari, quelli non pagano tasse e in qualche modo hanno sempre bisogno di soldi, ditemi se non è una gran bella stronzata.Se mi permettete un piccolo gioco di parole: Santa Merda!
[Bisogna] compiangere gli atei che cercano: non sono infatti abbastanza infelici? Inveire contro coloro che…
La “fantasia” offre risorse nascoste inimmaginabili ma può preludere alla catastrofe se non si conclude in noi vivacizzando la nostra piena capacità di amare.
I miei occhi non cercavano le stelle, non ho mai capito perché quando una persona è stanca di tutto alza la testa al cielo e chiede qualcosa. Ci provai anche io qualche volta, avevo imparato a forza di vedere queste persone che se avessi avuto problemi, mi sarei dovuto rivolgere a qualcuno lì nel cielo, non so forse a una stella. Ma tutte le volte che ci provai, a me rispose solo il silenzio. Così crescendo ho imparato, che quando si è pieni, stanchi, afflitti, non bisogna alzare la testa al cielo, ma volgerla verso il problema da superare.
Con tutto rispetto per i cattolici e le loro sacre immagini, a me non piace…
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Perché gente ve lo devo dire, quando si parla di cazzate, cazzate di serie a, dovete restare ammirati di fronte al campione dei pesi massimi delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione. La religione organizzata, non c’è gara!La religione detiene facilmente il record per la cazzata di tutti i tempi. Pensateci. La religione ha convinto la gente che c’è un uomo invisibile che vive nel cielo, che guarda quello che fai ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una lista di dieci cose specifiche che non vuole che tu faccia.E se fai una qualunque di queste cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai per sempre e soffrirai e griderai e brucerai fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama!. Ti ama.Ti ama e ha bisogno di soldi, ha sempre bisogno di soldi.È onnipotente, onnipresente, onniscente e immensamente saggio… ma non ci sa proprio fare con i soldi!.La religione incassa miliardi e miliardi di dollari, quelli non pagano tasse e in qualche modo hanno sempre bisogno di soldi, ditemi se non è una gran bella stronzata.Se mi permettete un piccolo gioco di parole: Santa Merda!
[Bisogna] compiangere gli atei che cercano: non sono infatti abbastanza infelici? Inveire contro coloro che…
La “fantasia” offre risorse nascoste inimmaginabili ma può preludere alla catastrofe se non si conclude in noi vivacizzando la nostra piena capacità di amare.
I miei occhi non cercavano le stelle, non ho mai capito perché quando una persona è stanca di tutto alza la testa al cielo e chiede qualcosa. Ci provai anche io qualche volta, avevo imparato a forza di vedere queste persone che se avessi avuto problemi, mi sarei dovuto rivolgere a qualcuno lì nel cielo, non so forse a una stella. Ma tutte le volte che ci provai, a me rispose solo il silenzio. Così crescendo ho imparato, che quando si è pieni, stanchi, afflitti, non bisogna alzare la testa al cielo, ma volgerla verso il problema da superare.
Con tutto rispetto per i cattolici e le loro sacre immagini, a me non piace…
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Perché gente ve lo devo dire, quando si parla di cazzate, cazzate di serie a, dovete restare ammirati di fronte al campione dei pesi massimi delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione. La religione organizzata, non c’è gara!La religione detiene facilmente il record per la cazzata di tutti i tempi. Pensateci. La religione ha convinto la gente che c’è un uomo invisibile che vive nel cielo, che guarda quello che fai ogni minuto di ogni giorno. E l’uomo invisibile ha una lista di dieci cose specifiche che non vuole che tu faccia.E se fai una qualunque di queste cose, ti manderà in un posto speciale, pieno di fuoco e fiamme e torture e angoscia, dove vivrai per sempre e soffrirai e griderai e brucerai fino alla fine dei secoli. Ma lui ti ama!. Ti ama.Ti ama e ha bisogno di soldi, ha sempre bisogno di soldi.È onnipotente, onnipresente, onniscente e immensamente saggio… ma non ci sa proprio fare con i soldi!.La religione incassa miliardi e miliardi di dollari, quelli non pagano tasse e in qualche modo hanno sempre bisogno di soldi, ditemi se non è una gran bella stronzata.Se mi permettete un piccolo gioco di parole: Santa Merda!
[Bisogna] compiangere gli atei che cercano: non sono infatti abbastanza infelici? Inveire contro coloro che…
La “fantasia” offre risorse nascoste inimmaginabili ma può preludere alla catastrofe se non si conclude in noi vivacizzando la nostra piena capacità di amare.
I miei occhi non cercavano le stelle, non ho mai capito perché quando una persona è stanca di tutto alza la testa al cielo e chiede qualcosa. Ci provai anche io qualche volta, avevo imparato a forza di vedere queste persone che se avessi avuto problemi, mi sarei dovuto rivolgere a qualcuno lì nel cielo, non so forse a una stella. Ma tutte le volte che ci provai, a me rispose solo il silenzio. Così crescendo ho imparato, che quando si è pieni, stanchi, afflitti, non bisogna alzare la testa al cielo, ma volgerla verso il problema da superare.
Con tutto rispetto per i cattolici e le loro sacre immagini, a me non piace…