Franco Paolucci – Comportamento
Le umane lotte quotidiane non sono per sopravvivere, bensì per morire più lentamente.
Le umane lotte quotidiane non sono per sopravvivere, bensì per morire più lentamente.
È strano vero? Noi persone sensibili, è si proprio noi, che piangiamo per niente, ci emozioniamo con poco. Noi che crediamo nei sogni a volte proprio come i bambini. Noi che non ci arrendiamo mai, teniamo duro e in un modo o in un altro ci rimettiamo sempre in piedi. Strano ma vero, siamo così: La pace e la dannazione allo stesso tempo. La follia e la saggezza. La dolcezza e la rabbia. Ma quelli come noi sono amati per questo e sono speciali proprio perché riescono a rianimare l’anima di chiunque.
Suonerie telefoniche: rospi, galli, figli che chiamano, belati, inni alla gioia, tutto ormai squilla nella nostra vita. Fate in modo che lo faccia a tono basso.
Le tue parole tornano alla mente come un boomerang, prima o poi riuscirò ad evitarlo e far sì che ti colpisca lì, sul cuore, sempre che tu lo abbia.
Comincio a pensare che l’idiozia della gente davvero non ha limiti. Di colui che parla? No, di chi lo ascolta!
La disperazione speranzosa e quella che muove i suoi passi nella fede ceca profondamente radicata nel cuore. Di quella disperazione l’uomo muore solo e cieco. La disperazione assoluta e quella che conduce i passi al vero, essa spinge l’incauto uomo a sprofondare negli abissi di un ancor più buio momento. Si attacchi l’uomo finché può ai suoi vizi, essi sono una lunga fune che lo solleva dal baratro della morte, ma il loro effimero aiuto svanisce rapido così com’è apparso. Segua la traccia del loro falso dire, e quando ogni porta avrà chiuso allo stesso il passo, colui che ne ha seguito le tracce della vita si troverà nel più profondo buio, dove la disperazione lo coglierà nudo, e senza funi tra le mani. L’istante del Grande Dolore consacra l’essere che ha seguito il giusto cammino in uomo vero, ed in quel momento i suoi occhi forgiati dal fuoco della vita avranno accesso al vero. Vivi in te, per te e la vita prenderà dimora nel tuo vivere.
Quel che oggi reputi banale ieri è stata una conquista, l’ovvio esiste solo nelle menti…