Franco Paolucci – Filosofia
Mirando le stelle si percepiscano intorno ad esse tanti pianeti scuri.
Mirando le stelle si percepiscano intorno ad esse tanti pianeti scuri.
Per l’uomo il carcere più duro è il peccato. Esso imbriglia e l’anima e il corpo.
Parlo di tagli, di sangue.Parlo di lacrime di dolore… perché in realtà non so esattamente quale ho smesso di provare nella mia mente.
Siamo fatti di materia e di anima, di conoscenza e d’innocenza. Siamo piedi e ali su un cammino già compiuto e ancora da compiersi.
Mi è stato chiesto che forma potrebbe avere il nostro mondo ideale. Per me nasce esattamente dai colori inespressi che abbiamo dentro, da quei colori mobili che si intrecciano, che s’illuminano nei nostri occhi, ma solo quando ci troviamo al buio, solo quando nessuno purtroppo ha la possibilità di vedere ciò che siamo veramente. Se questa forma inespressa e sospesa del nostro essere potesse trasformarsi in una sola molecola, forse avrebbe la forma di ciò che vorrebbe esistere anche solo per un istante, così da liberare questo nostro mondo e abbracciare la vita.
La storia nasce nel passato, vive nel presente e si riflette nel futuro.
Non cercare di dare forma all’indefinito, tienitelo stretto. Non perdere l’indefinito, è con egli che si vive.