Franco Paolucci – Morte
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Bisogna sempre onorare la memoria delle persone, anche e soprattutto quando non ci sono più.
Il fuoco ha bisogno dell’aria per vivere. Invece la uccide. Dopo di che, muore.
Chi crede di possedere la “verità” è solo uno che, fortunatamente, è a passeggio nel giardino della verità. Non basta una vita per girarlo tutto e noi abbiamo una sola vita. Figuriamoci cosa possa essere possederlo.
Harry scosse la testa.”È stato stupido, pensare che fosse lui” mormorò. “Voglio dire, lo sapevo che è morto”.”Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino del tutto? Non credi che le ricordiamo più chiaramente che mai nei momenti di grande difficoltà? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto a evocare proprio quel Patronus? Ramoso è tornato a correre la notte scorsa.”A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole.
Una volta ho pensato al suicidio, e avrei provato… ma quando avevo in mano quella nove millimetri… Tutto quello che riuscivo a vedere erano gli occhi di mia mamma.
Non avere paura della morte: è l’unica “amica” che nn ti tradirà mai.