François de La Rochefoucauld – Comportamento
Un uomo intelligente si troverebbe spesso in imbarazzo senza la compagnia di qualche sciocco.
Un uomo intelligente si troverebbe spesso in imbarazzo senza la compagnia di qualche sciocco.
Uomo, che sei inserito nel creato imposta un nuovo amore nell’abitarlo.
Mi affido sempre alle mie sensazioni, al mio “sentire”.
Non si calunnia mai abbastanza.
Troppo facile appoggiarsi agli altri per risolvere i problemi, troppo facile delegare le persone a…
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.Cammini saettante nella via gremita,occhi a ore 12 puntati all’invisibile orizzonte,non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensiche l’incedere da bersagliere t’appartiene.Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi “andare” “fare”.Quel vivere dov’è assurdo anche il pensaredell’esistenza del dogma “contemplare”.Fermati un istante!Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,guarda con ammirazione, cazzo!Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.Ammira l’armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.Godi dei tuoi sensi.Non farli stagnare per fatue distrazioni.Potrebbero morire!
Anche uomini completamente estranei e indifferenti l’uno all’altro, quando vivono qualche tempo insieme, si svelano reciprocamente l’animo loro, e deve nascere una certa confidenza.
Uomo, che sei inserito nel creato imposta un nuovo amore nell’abitarlo.
Mi affido sempre alle mie sensazioni, al mio “sentire”.
Non si calunnia mai abbastanza.
Troppo facile appoggiarsi agli altri per risolvere i problemi, troppo facile delegare le persone a…
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.Cammini saettante nella via gremita,occhi a ore 12 puntati all’invisibile orizzonte,non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensiche l’incedere da bersagliere t’appartiene.Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi “andare” “fare”.Quel vivere dov’è assurdo anche il pensaredell’esistenza del dogma “contemplare”.Fermati un istante!Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,guarda con ammirazione, cazzo!Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.Ammira l’armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.Godi dei tuoi sensi.Non farli stagnare per fatue distrazioni.Potrebbero morire!
Anche uomini completamente estranei e indifferenti l’uno all’altro, quando vivono qualche tempo insieme, si svelano reciprocamente l’animo loro, e deve nascere una certa confidenza.
Uomo, che sei inserito nel creato imposta un nuovo amore nell’abitarlo.
Mi affido sempre alle mie sensazioni, al mio “sentire”.
Non si calunnia mai abbastanza.
Troppo facile appoggiarsi agli altri per risolvere i problemi, troppo facile delegare le persone a…
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.Cammini saettante nella via gremita,occhi a ore 12 puntati all’invisibile orizzonte,non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensiche l’incedere da bersagliere t’appartiene.Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi “andare” “fare”.Quel vivere dov’è assurdo anche il pensaredell’esistenza del dogma “contemplare”.Fermati un istante!Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,guarda con ammirazione, cazzo!Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.Ammira l’armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.Godi dei tuoi sensi.Non farli stagnare per fatue distrazioni.Potrebbero morire!
Anche uomini completamente estranei e indifferenti l’uno all’altro, quando vivono qualche tempo insieme, si svelano reciprocamente l’animo loro, e deve nascere una certa confidenza.