François Rabelais – Ricchezza & Povertà
Non è un debitore chiunque lo voglia; non si fa dei creditori chiunque lo voglia.
Non è un debitore chiunque lo voglia; non si fa dei creditori chiunque lo voglia.
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: “Quel che è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo”.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
I soldi non contano, siamo noi che contiamo i soldi.
Non è avere i soldi un privilegio, sicuramente è un sortilegio…
La somma delle parti non costituisce il tutto.
Nei locali di Saint Tropez e in altri locali, sparsi per il mondo, per i cosidetti “vip”, una bottiglia di champagne arriva a costare anche cinquantamila euro e c’è gente che ne beve decine in una sera. Questo accade mentre due terzi dell’umanità muore di fame e di sete. Io spero che esista un Dio e spero che sia incazzato come me!
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: “Quel che è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo”.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
I soldi non contano, siamo noi che contiamo i soldi.
Non è avere i soldi un privilegio, sicuramente è un sortilegio…
La somma delle parti non costituisce il tutto.
Nei locali di Saint Tropez e in altri locali, sparsi per il mondo, per i cosidetti “vip”, una bottiglia di champagne arriva a costare anche cinquantamila euro e c’è gente che ne beve decine in una sera. Questo accade mentre due terzi dell’umanità muore di fame e di sete. Io spero che esista un Dio e spero che sia incazzato come me!
I poveri dovrebbero imparare quello che da tempo è il motto dei ricchi: “Quel che è mio è mio e quel che è tuo se posso te lo rubo”.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
I soldi non contano, siamo noi che contiamo i soldi.
Non è avere i soldi un privilegio, sicuramente è un sortilegio…
La somma delle parti non costituisce il tutto.
Nei locali di Saint Tropez e in altri locali, sparsi per il mondo, per i cosidetti “vip”, una bottiglia di champagne arriva a costare anche cinquantamila euro e c’è gente che ne beve decine in una sera. Questo accade mentre due terzi dell’umanità muore di fame e di sete. Io spero che esista un Dio e spero che sia incazzato come me!