Frank Herbert – Vita
Arrakis insegna la mentalità del coltello, tagliare ciò che è incompleto, e dire: “Ora è completo perché finisce qui”.
Arrakis insegna la mentalità del coltello, tagliare ciò che è incompleto, e dire: “Ora è completo perché finisce qui”.
L’unica cosa che so con certezza è che nella vita non esistono certezze.
Solo nella più amara sofferenza riesci a capire la dolcezza della vita.
Odiare non serve… Occorre amare per andare avanti.
Io e i miei cinque fratelli siamo cresciuti distanti, ma non per scelta. Le circostanze della vita ci hanno separati, obbligandoci ad una lontananza che non c’è mai stata, però, nei nostri cuori.Il nostro amore, il nostro volerci bene è stato sempre molto più grande, più forte di qualsiasi lontananza.Ringrazio sempre Dio di avere i miei cinque fratelli anche se a volte penso che avrei voluto pure una sorella ma dovendo, forse, rinunciare ad uno di loro. No, io non avrei mai potuto e mai potrò rinunciare a nessuno di loro. Li amo immensamente.
Nella mente ci sono i limiti che devono essere trascesi, andando oltre, liberando ciò che il senso comune, i pregiudizi possono registrare.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!