Frank Zappa – Musica
Ogni stecca ripetuta due volte è l’inizio di un arrangiamento.
Ogni stecca ripetuta due volte è l’inizio di un arrangiamento.
Anima paziente, la musica: ci aspetta, c’è sempre. Si conserva nella memoria, riemerge dal buio, sorge come un sole. Piove improvvisa nell’ispirazione, diventa lago di lacrime nella nostalgia, dolce culla nella malinconia, un ritmato pulsare di vita nell’allegria.
Mi riscaldi sai? È questione di attimi, di sensazioni impercettibili. Sei fatta così. Delicata, entri nel cuore, ma non di prepotenza, nessuno può tenerti fuori. È un qualcosa di bellissimo. Ti propaghi dentro l’anima, calda, delicata, dolce, forte, coraggiosa e arrivi fino alle labbra. Ed ecco che sorrido e piango. Piango perché mi dai quella gioia così perfetta che so che non durerà per sempre, ma solo per un attimo, che è destinata a sparire. Torni sempre però, è questo che mi sconvolge. Torni da me, ondate di dolcezza, ondate di gioia. Nessuno è mai tornato da me, ma tu sì. Sei con me sempre. Voglio dedicarti la mia vita. Ti prego prenditi la mia vita, prendila con te, portami via con te, non lasciarmi. Ho bisogno di te, ti prego non andare via. Ti prego, ti amo, ti prego, ho paura a saperti lontana, non vivo senza te.
Un mondo senza musica è come un giardino senza colori.
Non c’è ancora alcuna legge che ingiunga, come punizione corporale, di saper la musica.
Le riviste di musica sono scritte da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare per gente che non sa leggere.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.