Franxy Sant – Religione
Cristo ci ha insegnato ad amarci, ma nonostante la sua morte noi siamo troppo duri di comprendonio.
Cristo ci ha insegnato ad amarci, ma nonostante la sua morte noi siamo troppo duri di comprendonio.
Tutti siamo pronti a superare le grandi cose, ma nelle piccole si misura il tuo amore.
Così, questo mito della caduta è, in contrasto con le intenzioni dello scrittore e del suo Dio, il mito del trionfo dell’uomo: un doppio e tragico trionfo, perché l’uomo ha conquistato la conoscenza, e perché ha avuto il coraggio di pagarla con la morte. Senza volerlo, l’autore della Bibbia ha scritto una pagina degna del mito di Ulisse nell’Inferno di Dante. Nel pessimismo ebraico-cristiano il diritto alla conoscenza si paga con la morte e la dannazione: ma è un diritto che l’uomo si è storicamente acquisito, e che nessuno può togliergli: parola di Dio.
Preferisco un laico buono che un credente vendicativo.
Secondo me Il paradiso e l’inferno sarebbero solo una delle tante favolette per imporre alle persone un insegnamento morale e spirituale quale il come comportarsi nella vita, e per far credere che ci possa essere qualche altra forma di vita dopo la morte fisica del corpo.
30 Come è stato abbietto il tuo cuore – dice il Signore Dio – facendo tutte queste azioni degne di una spudorata sgualdrina! 31 Quando ti costruivi un postribolo ad ogni crocevia e ti facevi un’altura in ogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno, 32 ma come un’adultera che, invece del marito, accoglie gli stranieri! 33 Ad ogni prostituta si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti e hai distribuito loro doni perché da ogni parte venissero da te per le tue prostituzioni. 34 Tu hai fatto il contrario delle altre donne, quando ti prostituivi: nessuno è corso dietro a te, mentre tu hai distribuito doni e non ne hai ricevuti, tanto eri pervertita.
Dio, chi vuole distruggere, prima lo rende pazzo.