Franz Kafka – Frasi Sagge
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Le domande che non si rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta.
Essere “grande” non vuol dire aver raggiunto una certa età, non vuol dire avere un ruolo importante al lavoro, non vuol dire avere un corpo bello e possente. Essere “grande” vuol dire aver superato i condizionamenti del nostro “ego”, aver riversato lo sguardo dentro noi stessi, aver capito che si può amare ed essere amato solo se ci amiamo, che si può gioire anche apprezzando le piccole cose della vita e che si può accettare gli altri tali e quali come sono solo dopo averci accettato. Essere “grande” vuol dire realizzare in ogni singolo attimo di vita che essa è un miracolo e che noi abbiamo in dono il tempo x viverlo ogni giorno scegliendo l’amore al posto del odio, il semplice al posto del complicato, il perdono al posto del rancore.
L’universo non ti dona l’amore, la saggezza e la conoscenza, l’universo crea le condizioni perché tu li possa risvegliare e ampliare.
Il tempo passa e ci rendiamo conto che ne abbiamo pochissimo per vivere bene, siamo troppo presi dai problemi e dai pensieri per goderne, ed è sbagliato, perché il tempo non torna indietro, perché il tempo scorre e non ci aspetta e siamo noi a doverlo impegnare in modo da non dover dire un giorno “ho perso troppo tempo”
È più saggio diffidare di chi parla troppo che di chi parla poco.
Se un problema ti affligge, non hai bisogno di andare tanto lontano. La causa del problema va ricercata in casa nostra e mai in quella degli altri.
Come la gente mi guarda è una sua scelta, quanto me ne importi è la mia.
Essere “grande” non vuol dire aver raggiunto una certa età, non vuol dire avere un ruolo importante al lavoro, non vuol dire avere un corpo bello e possente. Essere “grande” vuol dire aver superato i condizionamenti del nostro “ego”, aver riversato lo sguardo dentro noi stessi, aver capito che si può amare ed essere amato solo se ci amiamo, che si può gioire anche apprezzando le piccole cose della vita e che si può accettare gli altri tali e quali come sono solo dopo averci accettato. Essere “grande” vuol dire realizzare in ogni singolo attimo di vita che essa è un miracolo e che noi abbiamo in dono il tempo x viverlo ogni giorno scegliendo l’amore al posto del odio, il semplice al posto del complicato, il perdono al posto del rancore.
L’universo non ti dona l’amore, la saggezza e la conoscenza, l’universo crea le condizioni perché tu li possa risvegliare e ampliare.
Il tempo passa e ci rendiamo conto che ne abbiamo pochissimo per vivere bene, siamo troppo presi dai problemi e dai pensieri per goderne, ed è sbagliato, perché il tempo non torna indietro, perché il tempo scorre e non ci aspetta e siamo noi a doverlo impegnare in modo da non dover dire un giorno “ho perso troppo tempo”
È più saggio diffidare di chi parla troppo che di chi parla poco.
Se un problema ti affligge, non hai bisogno di andare tanto lontano. La causa del problema va ricercata in casa nostra e mai in quella degli altri.
Come la gente mi guarda è una sua scelta, quanto me ne importi è la mia.
Essere “grande” non vuol dire aver raggiunto una certa età, non vuol dire avere un ruolo importante al lavoro, non vuol dire avere un corpo bello e possente. Essere “grande” vuol dire aver superato i condizionamenti del nostro “ego”, aver riversato lo sguardo dentro noi stessi, aver capito che si può amare ed essere amato solo se ci amiamo, che si può gioire anche apprezzando le piccole cose della vita e che si può accettare gli altri tali e quali come sono solo dopo averci accettato. Essere “grande” vuol dire realizzare in ogni singolo attimo di vita che essa è un miracolo e che noi abbiamo in dono il tempo x viverlo ogni giorno scegliendo l’amore al posto del odio, il semplice al posto del complicato, il perdono al posto del rancore.
L’universo non ti dona l’amore, la saggezza e la conoscenza, l’universo crea le condizioni perché tu li possa risvegliare e ampliare.
Il tempo passa e ci rendiamo conto che ne abbiamo pochissimo per vivere bene, siamo troppo presi dai problemi e dai pensieri per goderne, ed è sbagliato, perché il tempo non torna indietro, perché il tempo scorre e non ci aspetta e siamo noi a doverlo impegnare in modo da non dover dire un giorno “ho perso troppo tempo”
È più saggio diffidare di chi parla troppo che di chi parla poco.
Se un problema ti affligge, non hai bisogno di andare tanto lontano. La causa del problema va ricercata in casa nostra e mai in quella degli altri.
Come la gente mi guarda è una sua scelta, quanto me ne importi è la mia.