Franz Kafka – Frasi Sagge
I martiri non sottovalutano il corpo, anzi lasciano ch’esso venga innalzato sulla croce. In questo sono concordi coi loro avversari.
I martiri non sottovalutano il corpo, anzi lasciano ch’esso venga innalzato sulla croce. In questo sono concordi coi loro avversari.
È impossibile spiegare perché ad un certo punto faccia la sua comparsa un genio, poiché il genio costituisce sempre un’eccezione alla regola generale. Una delle funzioni del genio è quella di trovare il modo di esprimere le emozioni e le idee che si agitano nell’inconscio e nel subconscio della comunità. In questo modo si stabilisce tra il genio ed il suo popolo un legame che serve a spiegare l’ammirazione e la meraviglia con la quale, una volta passato il primo momento di stupore, il genio viene salutato. Gli uomini trovano realizzati, nelle sue parole e nelle sue azioni, quei sentimenti e quelle aspirazioni che anch’essi provano ma confusamente e senza riuscire ad esprimerli. Anche il genio viene favorito da questa situazione, poiché dai sentimenti inespressi e dalle vaghe aspirazioni che si agitano nella mente dell’uomo comune, riesce a trarre forza ed energia.
Saggio è colui che non si cruccia per le cose che non ha, ma gode di quelle che ha.
La cultura non può nulla contro l’intelligenza, la prima è acquisita, la seconda è innata.
Quando ci sono delle incomprensioni bisogna chiarirsi e non mollare. Si molla solo quando non interessa più niente!
La forte intelligenza, il vero carattere, quello da ammirare, non lo trovi nella violenza di fatti o parole. Riposa nei silenzi. Saggi e virtuosi.
Molti ammirano, pochi sanno.