Franz Kafka – Verità e Menzogna
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Gli omosessuali sarebbero i migliori mariti del mondo, ma solo se non recitassero la parte dei donnaioli.
E ti racconti le bugie. Quelle che ti fanno star bene, quelle che ti fanno sorridere e pensare: in fondo è meglio così. Ma poi, quando poggi la testa sul cuscino, ti accorgi che chiudendo gli occhi c’è solo buio e vuoto. Ed è allora che hai paura, e allora che ti rendi conto che tu le bugie non le sai proprio raccontare. O quantomeno puoi ingannare gli altri ma non te stessa. Altrimenti non vedresti così nero al buio.
Non preoccuparti se in certe situazioni ti senti incompreso o semplicemente un pesce fuor d’acqua, e lo sai perché? In mezzo alla falsità della normalità tu sei diverso, ti distingui, perché sei semplice e onesto, ma con le poche persone simili a te, che ragionano come te, che ti rispettano, tu sfoderi il meglio e per loro puoi essere speciale.
Alcuni scienziati affermano che l’idrogeno, proprio perché così abbondante, è il mattone fondamentale dell’universo. Io dico che nell’universo c’è più stupidità che idrogeno.
La verità è uno specchio caduto dalle mani di Dio e andato in frantumi. Ognuno ne raccoglie un frammento e sostiene che lì è racchiusa tutta la verità.
Certe “bugie” sono un dono.
Gli omosessuali sarebbero i migliori mariti del mondo, ma solo se non recitassero la parte dei donnaioli.
E ti racconti le bugie. Quelle che ti fanno star bene, quelle che ti fanno sorridere e pensare: in fondo è meglio così. Ma poi, quando poggi la testa sul cuscino, ti accorgi che chiudendo gli occhi c’è solo buio e vuoto. Ed è allora che hai paura, e allora che ti rendi conto che tu le bugie non le sai proprio raccontare. O quantomeno puoi ingannare gli altri ma non te stessa. Altrimenti non vedresti così nero al buio.
Non preoccuparti se in certe situazioni ti senti incompreso o semplicemente un pesce fuor d’acqua, e lo sai perché? In mezzo alla falsità della normalità tu sei diverso, ti distingui, perché sei semplice e onesto, ma con le poche persone simili a te, che ragionano come te, che ti rispettano, tu sfoderi il meglio e per loro puoi essere speciale.
Alcuni scienziati affermano che l’idrogeno, proprio perché così abbondante, è il mattone fondamentale dell’universo. Io dico che nell’universo c’è più stupidità che idrogeno.
La verità è uno specchio caduto dalle mani di Dio e andato in frantumi. Ognuno ne raccoglie un frammento e sostiene che lì è racchiusa tutta la verità.
Certe “bugie” sono un dono.
Gli omosessuali sarebbero i migliori mariti del mondo, ma solo se non recitassero la parte dei donnaioli.
E ti racconti le bugie. Quelle che ti fanno star bene, quelle che ti fanno sorridere e pensare: in fondo è meglio così. Ma poi, quando poggi la testa sul cuscino, ti accorgi che chiudendo gli occhi c’è solo buio e vuoto. Ed è allora che hai paura, e allora che ti rendi conto che tu le bugie non le sai proprio raccontare. O quantomeno puoi ingannare gli altri ma non te stessa. Altrimenti non vedresti così nero al buio.
Non preoccuparti se in certe situazioni ti senti incompreso o semplicemente un pesce fuor d’acqua, e lo sai perché? In mezzo alla falsità della normalità tu sei diverso, ti distingui, perché sei semplice e onesto, ma con le poche persone simili a te, che ragionano come te, che ti rispettano, tu sfoderi il meglio e per loro puoi essere speciale.
Alcuni scienziati affermano che l’idrogeno, proprio perché così abbondante, è il mattone fondamentale dell’universo. Io dico che nell’universo c’è più stupidità che idrogeno.
La verità è uno specchio caduto dalle mani di Dio e andato in frantumi. Ognuno ne raccoglie un frammento e sostiene che lì è racchiusa tutta la verità.
Certe “bugie” sono un dono.