Franz Kafka – Verità e Menzogna
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
Spesso è più sicuro essere in catene che liberi.
La verità esiste? Sì! Negli occhi dell’anima!
Se vediamo un gigante, esaminiamo prima la posizione del sole e assicuriamoci che non si tratti dell’ombra d’un pigmeo.
Il fatto che vediamo il grande al di fuori delle cose e delle persone, anziché dentro, ci dovrebbe far capire che più ci avviciniamo alle nostre convinzioni e più la verità girerà lontano.
La sensazione di essere soli può essere vinta soltanto da quelli che sanno sopportare la solitudine.
La verità non ha né gradi, né in più né in meno, e consiste in qualcosa di indivisibile. Perciò l’intelletto, che non è la verità, non riesce mai a comprenderla in maniera tanto precisa da non poterla comprendere in modo più preciso, all’infinito; ha con la verità un rapporto simile a quello del poligono col circolo: il poligono inscritto, quanti più angoli avrà, tanto più risulterà simile al circolo, ma non si renderà mai uguale ad esso, anche se moltiplicherà all’infinito i propri angoli, a meno che non si risolva in identità col circolo.
Ogni uomo è in grado di osservare, ma chi, realmente, è capace di Vedere?