Serena Cavallari – Frasi d’Amicizia
La donna amica delle donne è la vera donna. Tutte le altre sono delle invidie viventi che si aggirano per il pianeta tentando imitazioni malriuscite.
La donna amica delle donne è la vera donna. Tutte le altre sono delle invidie viventi che si aggirano per il pianeta tentando imitazioni malriuscite.
Bisognerebbe cogliere ogni possibilità che la vita ci offre per rendere felice, alleviare lo sconforto, di chi ci sta a cuore.
Non puoi definirti amico se sei capace di sparire con un solo clic, dopo aver condiviso pezzettini di vita, attimi di gioia e di tristezza con qualcun altro. L’amicizia vera è proprio quella: ci si discute, ci si sgrida, ci si abbraccia e ci si torna sempre, perché il percorso di una vera amicizia è proprio quello. Mai lasciarsi!
Per quanto usato, a volte senza verità, violato per puro egoismo, brutalizzato per i più biechi fini, il sentimento dell’amicizia rimane, stoico, nell’anima, nel cuore, di chi lo alimenta con giusti propositi.
Attenti a quei due, delinquenti di sorrisi intraprendenti, di sana pazzia viva l’allegria.
Io ci sono per te se tu ci sei per me, ma ci sono anche senza la certezza del tuo “esserci”.
L’amicizia sincera è una perla rara da custodire e proteggere. Come lo è la tua per me.
È triste e quasi inaccettabile perdere un’amicizia a cui tenevi per un negato e non riconosciuto ‘scusa, ho sbagliato”. A volte basta veramente poco per perdersi.
Anche nell’amicizia la sincerità è fondamentale.
Amico mio, mio dolcissimo Pierrot, se un sorriso ti ho rubato la tua lacrima avrò asciugato e se tu lo vorrai… nessuna altra lacrima rimetterai.
Si usava dire – da piccoli – “è il mio amico del cuore”, “è la mia amica del cuore”. Che cosa carina. Ma la cosa più bella è che, – sempre da piccoli – quelle parole erano sincere, spontanee e soprattutto vere. Nessuno poteva osare separarci dal nostro amico del cuore, e quando si litigava si faceva “mignolino mignoletto fai la pace con l’angioletto” e tutto tornava come prima. E poi si cresce. Si litiga e niente torna come prima. Ci si ferisce, ci si spezza, ci si abbandona. Per questo per alcuni aspetti preferisco rimanere bambina, perché a me, il “mignolino mignoletto” mi piace ancora da morire, perché per me, l’amico/a, è nel vero senso della parola “del cuore”.
Io non sono incline all’amicizia: di due amici uno è sempre schiavo dell’altro, benché spesso né uno né l’altro voglia ammetterlo; io non posso essere schiavo, e comandare in tal caso è una fatica estenuante, perché bisogna ricorrere anche all’inganno.
Troppo spesso togliamo tempo prezioso a veri amici, dedicandolo a coloro che non meritano: “i nostri nemici”.
Non mi cerca, non mi pensa, no, forse ti pensa e non può cercarti, forse ti pensa ma non ha troppe cose in testa per dedicarsi a te come vorresti, forse ti pensa ma la sua vita non gli/le permette di donare a te il tempo che vorresti, e forse ti pensa più di quanto creda.
Ci sono delle persone a cui hai detto addio per orgoglio, per rabbia, ma che continuano e continueranno a vivere per sempre nel tuo cuore.
Ho smesso di credere nell’amicizia da quando troppe persone, anziché gioire dei miei successi e rattristarsi dei miei insuccessi, nel primo caso si rattristavano e nel secondo gioivano. Ora credo solo in me stessa.
Certe volte vorremmo che il tempo si fermasse, vorremmo che quei momenti, quelle emozioni continuassero per sempre perché quando si sta bene con le persone si sta bene con se stessi, sembra quasi che il resto del mondo non esista più. Ci si dimentica di tutto, ci si sente leggeri e dannatamente felici: ci sei tu, loro e i loro sorrisi, le loro parole, i loro abbracci e quella voglia di vivere che speri non finisca mai.