Nadia Consani – Frasi d’Amicizia
Legame…. Quel filo invisibile che niente ricuce, tanto da far cancellare dal cuorebrandelli di amicizia vera.
Legame…. Quel filo invisibile che niente ricuce, tanto da far cancellare dal cuorebrandelli di amicizia vera.
La vera persona amica non ti lascia al momento del bisogno, non ti critica quando sbagli, ti ascolta quando parli e ti copre quando sbagli.
L’amicizia dura fin quando vige la sincerità.
Pensavo che la vita fosse uno schifo. Pensavo che fosse inutile vivere se non si ha nessuno accanto. Da quando ho conosciuto voi sono totalmente cambiato. Ecco cosa sono gli amici. Ora posso provare, il vero sentimento dell’amicizia. Tutto questo grazie a voi.Vi voglio bene, amici miei.
Un nemico vero ti trafigge al petto, un falso amico alle spalle.
L’amicizia per me non è tollerare, e questo per me vale in ogni contesto e forma d’amore, ma è l'”esserci”. I colleghi, i conoscenti o la commessa antipatica del supermercato si tollerano. Gli amici si amano, si perdonano, si accettano… si “sopportano”, si rimproverano, “si massacrano amorevolmente”, si abbracciano e si cercano perché sono parte di noi ma non sono mai la “parte tollerante” della nostra vita.
Che razza di amicizia è quella che ti “concede un abbraccio”?
Vuoi un ottimo amico?Allora preoccupati di esserlo.
A volte egoisticamente suoniamo alla “porta” di un amico per il piacere di sapere che tutto gli sta andando bene… e con il bisogno estremo di parlare, di essere ascoltati mentre la malinconia sta abbracciando la nostra anima con una morsa di freddo da toglierci il respiro. Nel mentre che parliamo sentiamo la sua distrazione come un pugno allo stomaco ed anche l’ultima illusione di un ascolto amicale si consuma, si spegne in un attimo. L’amicizia non può funzionare se è a senso unico, quando ad ascoltare è uno solo e a suonare il “campanello” della presenza è sempre la stessa persona. E se quella lacrima che sta scavando passa inosservata e graffi di parole distratte, circostanziali, arrivano come gelo al cuore, è arrivato il momento giusto per chiudere quella porta a chiave e andarcene senza voltarci a costo di farci male per poter stare bene.
L’amicizia è l’unica forma d’amore che non ti farà mai soffrire.
Mai fidarsi del suo sorriso e Mai affidarsi tra le braccia di qualcuna.
Se non credi tu in te stesso nessuno lo farà per te!
Ho voluto bene al tuo sorrisoHo apprezzato il tuo modo gentile di fare casinoHo assaporato il tuo allegro e solare fascinoHo accarezzato il tuo mondo perfettoHo ammirato i tuoi sacrifici per la famigliaHo asciugato la tua lacrima immeritataHo pensato ad un nome spettacolareElena non è niente maleHo deciso di dedicarti un poemae ti assicuro che ne vale la penaun bacio, un abbraccio e un pizzico di allegria…se riesco dal tuo postaccio ti porterò via.
AmicoIl sogno è la base della vita,ma ciò che desideroè la mano sincera di un’amicoper poter percorrere la vitafino in fondo,senza ansie, timori o insicurezza.Egli mi solleverà quando cadomi darà coraggio nell’incertezzae nell’affrontarla a viso aperto.
I piccoli gesti sono i colori con cui dipingiamo l’amicizia.
Sii sufficientemente forte per affrontare il tuo tempo ogni giorno… Sii sufficientemente debole da sapere che non puoi fare tutto da sola. Sii sufficientemente saggia da capire che non conosci tutto. Sii sufficientemente folle da credere nei miracoli. Sii cauta al tuo prossimo passo… non lasciarti cadere ancora. Sii certa della tua destinazione finale, ti servirà nel caso andrai in una direzione sbagliata. Sii amorevole con chi ti ama. Sii benevola con chi ti odia… potrebbe sempre cambiare. Soprattutto, sii te stessa in ogni tuo attimo e ricorda in quel momento no, non intimarti, alza la voce e grida forte il mio nome ed io arriverò in tuo soccorso perché di questa esistenza tu, amica mia sei quel frammento importante.
Io non vorrei che nessuno fosse estraneo di nessuno… vorrei che tutti fossimo se non amici, fratelli, almeno conoscenti… questo mondo lo viviamo tutti nel bene e nel male… se scappa un saluto o solo quattro parole, che male fa?… eppure tutti guardano stupiti chi li saluta solo perché “non lo conoscono”… pensare alla vita di qualche decennio fa, dove i paesi erano piccoli, la gente poca e tutti conoscevano tutti… se succedeva qualcosa non rimanevano inermi a guardare ma uscivano dai loro “nidi” anche solo per curiosare… e poi intervenivano se era il caso di intervenire… e la buona educazione, che ora si va perdendo, obbligava a un “grazie” e da lì nasceva tutto… si davano dei soprannomi per dividere e riconoscere subito una persona e farla unica in mezzo a tante… soprannomi simpatici non offensivi come capita ora… che bello se tornasse quel mondo… se si potesse abbracciare qualcuno senza che pensino male, ma solo perché è un amico, un conoscente, qualcuno che ha incrociato la nostra vita.