Marco Tullio Cicerone – Frasi in Latino
Silent enim leges inter arma.Tacciono, infatti, le leggi in mezzo alle armi.
Silent enim leges inter arma.Tacciono, infatti, le leggi in mezzo alle armi.
Credo quia absurdum.Credo perché è assurdo.
Fortis Fortuna adiuvat.La fortuna favorisce gli audaci.
Impunitas semper ad deteriora invitat.L’impunità invita a delitti peggiori.
Cui prodest scelus, is fecit.Colui al quale il delitto porta giovamento, quello ne è l’autore.
Promoveatur ut amoveatur.Sia promosso perché sia rimosso.
Ullum malum praeter culpam.Non c’è male all’infuori della colpa.
Leges bonae ex malis moribus procreantur.Le buone leggi nascono talvolta dai cattivi costumi.
Avarus nisi cum moritur, nihil recte facit.L’avaro non fa nulla di buono se non quando muore.
Do ut des.Ti do perché tu mi dia.
Duo que maxima putantur onera, paupertatem et senectutem.Quelli che sono reputati i due pesi più gravosi, la povertà e la vecchiaia.
Felicium omnes sunt cognati.Tutti sono parenti dei fortunati.
Ne sutor ultra crepidam.Si limiti il ciabattino ad esprimere le sue opinioni a questioni di scarpe.
Usucapio requisita sunt: res habilis, titulus, fides, possessio, tempus.I requisiti dell’usucapione sono i seguenti: l’idoneità del bene, il titolo, la buona fede, il possesso, il decorso del tempo.
Lex rei sitae.Legge del luogo ove si trova la cosa.
Vim vi defendere omnes leges omniaque iura permittunt.Tutte le leggi, e tutti i diritti, consentono di difendersi da una violenza con la violenza.
Emptio non tollit locatum.L’acquisto (da parte di un terzo della cosa locata) non elimina la locazione.