Davide Capelli – Frasi su animali
Le scimmie ci guardano incuriosite chiedendosi come mai quelle scimmie pelate lavorano tutta la vita per comprare le banane!
Le scimmie ci guardano incuriosite chiedendosi come mai quelle scimmie pelate lavorano tutta la vita per comprare le banane!
I prodotti farmaceutici per cani e gatti dovrebbero essere prima sperimentati sull’uomo, tenuto in appositi stabulari.
Praticamente l’unica prova certa della mia esistenza in vita è il fatto che il cane, quando mi vede, scodinzola festoso.
Dobbiamo senza dubbio essere molto buoni con gli animali per molte ragioni, ma soprattutto perché hanno le nostre stesse origini.
Per carità! Non chiamarmi Maestro!Maestro è il mio cane, lui mi ha insegnato l’amore, la fedeltà, il sacrificio, la solitudine.Io gli ho insegnato ad odiare.No… non chiamarmi Maestro!
Taluni individui maltrattano gli animali per invidia: non sopportano l’idea che questi siano più buoni di loro.
Ogni creatura esistente sulla faccia della terra, dalla più piccola alla più grande, ha un’importanza equivalente alla nostra!
Quando l’uomo smetterà di uccidere gli animali smetterà di uccidere se stesso!
Quando maltratti gli animali pensa sempre che nessuno di loro distruggerà mai il pianeta… tu sì!
Il gatto non è un animale da compagnia, ma da convivenza. Il potere che hai su di lui è pari a quello che lui ha su di te.
Le scimmie si domandano come mai quelle scimmie pelate non riescono a trovare il giusto equilibrio con la natura.
Gli uomini estenderanno a tutti gli esseri viventi quei sensi di carità e di giustizia che ora considerano dovuti soltanto agli uomini.
Sono loro le “persone” vere che non ti tradiranno in tutta la tua vita.
Le pecora zoppe sono in coda al branco, quelle prudenti sono nel mezzo. Gli asini sono davanti.
Grida di doloreNuvole nere solcano il cielo,come le cime tempestose.È immenso il mio doloreperché infinito è il mio amore!…Ti amo tanto “cagnaccia” della mia vitaamica della mia povertà.Guardo dall’altodi questa grande montagnae, grido al vento il mio doloreil twestimone è il mio “Signore”che prego con fervore…che dia pace e gloriaalla tua sofferenza,e alla mia che sei “unica”amica della vita mia!…Tremano le mie membraal solo pensiero di perderti,trema il mio cuorema è giusto che sia così!…Si squarci il cielo…Aprite le porte al Paradiso,c’è un cane Santoche anela entrare,per trovare finalmentela pace e il “così sia”…
È questo il punto: la cattiveria. Gli uomini sono cattivi. Gli animali no, non lo sono mai.Se e quando uccidono, gli animali, lo fanno per ragioni profonde, vitali. Uccidono per sfamarsi, per difendersi. Per sopravvivere.Gli uomini quasi mai si limitano ad uccidere. Ammazzano. Non so se vi è chiara la differenza. Non è una questione di sfumature. È una questione di crudeltà. E mancanza di necessità.Mentre per gli animali uccidere è ineluttabile, per gli uomini spesso è inutile. Eppure lo fanno. Ammazzano per il gusto di ammazzare, e così facendo offendono il loro essere uomini, calpestano l’intelligenza che gli è stata data per guidare i loro pensieri e le loro azioni e prevalere sull’istinto bestiale.Quando ci si mette, l’uomo sa essere più bestia di tutte le bestie.
Amare gli animali non significa avere un cane e trattarlo come un figlio, ma avere rispetto per ognuno di essi e trattarlo come un fratello.