Doug Larson – Frasi sulla Natura
La primavera è quando ti senti tranquillo anche se hai le scarpe piene di fango.
La primavera è quando ti senti tranquillo anche se hai le scarpe piene di fango.
Sventurata la terra che ha bisogno d’eroi.
Vedi quel bellissimo tramonto? Goditi i suoi colori e non pensarci più.
Io sto di casa più che posso con la natura e men che posso con l’arte.
Chi fuma può causare degli incendi nei boschi.
Corri tra le spighe di grano, lasciandoti cullare dalle stesse, riposa stesa in un campo di primule lasciandoti solleticare dalle stesse, abbraccia un albero lasciandoti stringere dallo stesso… ascolta la natura e permettile di essere la tua balia e la tua nutrice… e quando tutto il mondo ti rifiuterà sappi che per essa sarai sempre la benvenuta!
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell’umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
La natura è benigna…ma quanno che sei natoera ciecache saresti rientrato da dove sei uscito.
Al seme che non vuoi proliferare, basta semplicemente non pensare.La terra conosce il suo dovere, quel che non beve ha vita breve.
Tramonto della sera.Il sole piano, piano tende a scivolarecon colori difficili da imitare,pennellate di un pittore del creatoche nessun umano ha mai inventato…
La risacca deposita ogni cosasulla riva di una vita senza pretesaaspettando la prossima mareggiatache pulisca ancora la mia strada…
Oggi nel creato puoi scrutare il vivere e l’armonia, mentre nell’uomo è dominante l’oscuro e la guerra.
Consuetudine è una seconda natura.
La natura unisce qualche volta alle nostre azioni effetti e spettacoli con una specie di prefazione cupa e intelligente, come se volesse farci riflettere.
Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura.
La pinacoteca della Natura ha quadri dai colori sempre vivi, di immenso valore, continuamente da stimare… ma che tutti possono rubare.
La Natura è una donna che va amata e mai maltratta, solo così ci darà il meglio di sé stessa.