Veronica Ballabio – Frasi sulla Natura
Adoro guardare gli alberi danzare…
Adoro guardare gli alberi danzare…
La natura è un libro scritto seguendo un preciso disegno.
Non sono Al Gore… In realtà io faccio una vita piuttosto normale, insieme alla mia famiglia semplicemente cerchiamo di rispettare l’ambiente nei piccoli gesti quotidiani.
Le piante ti darannola giusta dimensione del creatoti amano così come ti ama la vita.
Non c’è miglior pittore della natura stessa.
Un manto bianco e soffice si sta creando e in questo attimo di pace posso solo sorridere al vedere la bellezza della natura.
In realtà un cuore forte come una roccia può probabilmente essere scalfito da una piuma, ma la Natura così meravigliosamente ingegnosa, l’ha circondato da un mare d’acqua, infestato da squali, barracuda, meduse, piovre giganti e ogni genere di mostri marini.
La primavera è quando ti senti tranquillo anche se hai le scarpe piene di fango.
Vedi quel bellissimo tramonto? Goditi i suoi colori e non pensarci più.
Chi fuma può causare degli incendi nei boschi.
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell’umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
La pinacoteca della Natura ha quadri dai colori sempre vivi, di immenso valore, continuamente da stimare… ma che tutti possono rubare.
Il mare riflette il colore del cielo. Oramai sono sola. Pesanti nubi scendono lentamente e la nebbia s’infittisce e nasconde l’orizzonte. Non avverto più la meraviglia che mi circonda. In passato sarebbe stato diverso. Ma ora, qui, seduta, mi rendo conto di non provare nulla.
Il rumore dei cigni che sguazzano nel lago… Quei bimbi che li osservano felici, e poi… quella brezza di vento che ti accarezza i capelli, non c’è nulla di più magico come i suoni semplici della natura…
Le gocce di pioggia, sono lacrime di nuvole.
Del risveglio dei sensiRicordo.Mi smarrii nel bosco, preda del verde, cuori pulsanti intorno alla mia figura.Solo. Un fremito di paura.E poi… dolci zefiri ammantati di muschio ed aghi di pino… fresche carezze di petali color dell’ambra… lento gorgoglio di un ruscello nascosto alla vista…E finalmente capii quanto labile fosse il confine tra il sentirsi perduto e l’aver finalmente trovato la propria strada.
Non è il verde a trasmettere quiete, ma il sapere che quel verde vive e respira per noi.