Frasi sulla Natura

Anonimo – Frasi sulla Natura

Ammira l’alba, il sole, lucente di colore floreale, sale arrampicandosi da dietro la collina, arriva in cielo e si appresta al quotidiano lavoro, colorando di un arcobaleno di luce l’ancora cupo cielo, ma che tra poco orgoglioso metterà in mostra tutta la sua bellezza e brillantezza, donando calore, luce e felicità agli abitanti del pianeta che stupefatti lo contemplano con occhi trasparenti.

Umberto Veronesi – Frasi sulla Natura

Tra i vari movimenti di pensiero che in questi ultimi decenni hanno proposto al mondo civile nuove concezioni morali e sociali, uno dei più incisivi è certamente quello che sostiene un rapporto diverso tra uomo e natura. L’obiettivo finale consiste nel convertire la tradizionale cultura antropocentrica, che vede la natura asservita incondizionatamente ai bisogni della specie umana, in una cultura che potrebbe essere definita ecocentrica o naturocentrica o solidaristica. L’uomo è collocato nel contesto naturale come una delle tante componenti e la natura è la grande madre da cui uomini, piante e animali sono stati generati. Pertanto l’amore per l’ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa.

Angela Cicolari – Frasi sulla Natura

Togliere per dare è sempre egoistico. Chi riceve, riceve un vestito regale, e il cielo gioielli senza valore, ma non cambia quello che era prima. Questo vestito lo copre solamente, e brucia in un inferno costruito con la luce. Un Padre, per amore, forse scambia i ruoli perché i suoi figli godano nel paradiso di sangue. Converte il bene con il male, e il male con il bene, ma l’essere non ha forme da cambiare, è una legge che l’apparenza non inganna. Cambiare l’essere è odio, volontà distruttiva, che nemmeno la croce può mutare. Questa conoscenza improvvisamente è usata per depredare ed avere, mutare l’essere in qualcosa che la natura non può sostenere. Per guardare la propria immagine e non vedere la vera forma del futuro, anche se le sue tracce si vedono guardando attentamente. Così, il sapere di macellare lo spirito per cambiarsi d’abito, da dove arriva? Usarlo in questo modo, inappropriato, di parte, mette Dio e gli angeli sotto una nuova luce: queste conoscenze le hanno avute da altri, in un tempo che il cielo non ricorda. Non fuggono dalla loro vera essenza neanche in questo modo. Soprattutto, neanche in questo modo. L’acqua nuova del mutamento ha raddoppiato la velocità del moto degli atomi, e questa bellezza infine, brucerà il mondo che Dio e gli angeli vogliono per sempre, e loro stessi non potranno fare a meno di vedersi come l’unico male che volevano distruggere vedendolo solo al di fuori di loro. Il Paradiso sarà la… perdita definitiva.