Anna Maria D’Alò – Frasi sulla Natura
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
La natura fa arte anche in una semplice goccia di rugiada, in cui si racchiude un mondo iridato d’infinito.
Non puoi fermare il movimento del mare… non puoi fermare la vita.
Talvolta il pacato frusciare delle foglie al calar del sole può divenire lieve melodia; appare allora quasi possibile sentir trasformarsi il vento in tempo che passa tutt’attorno, mentre sussurra lieve e dolce attorno al viso ondeggiando lentamente in una nostalgica danza.
Osservando la natura mi sorprendo quanto sia meravigliosa, e così comprendo quanto preziosa sia la vita.
Gli Angeli giovani sono eterni cavallini bianchi che cavalcano le nuvole del mondo, spesso quando piove, tra i boschi ed i prati verdi, si sente nell’aria un odore di pulito, incontaminato, dato dalla purezza de loro cuori. Questi cavallini bianchi hanno ognuno un cavaliere – sono i Bambini, anime innocenti di Dio.
Tutto quello che scopri nel cielo, tutto ciò che guardi e ascolti dal mare è già dentro di te. E ti emoziona, ti fa vibrare come ogni cosa che rispecchia la tua anima.
In questa vita sempre più frenetica non ci si sofferma praticamente più sulle cose semplici, le mille sfumature delle montagne e delle foreste in autunno, i profumi, i colori della vita e dei fiori a primavera… tutto questo sta andando a perdersi ed è un peccato che tante persone non si possano rendere conto della pace e della gioia che tutto questo riesce a portare semplicemente soffermandosi anche solo per un attimo.
Tutti, almeno una volta, dovrebbero avere il privilegio di osservare la Terra dalla Luna, per comprendere che i confini sono un artifizio geografico, linee contorte non partorite dalla natura, ma dall’inclinazione dell’uomo al male.
Ad alcune persone una pioggerellina appare come una tempesta, mentre per altre un uragano è la possibilità di ricominciare una nuova vita.
Sii sempre come un albero: i piedi per terra e la chioma verso il cielo.
Le piante ci hanno creato e noi come loro creeremo una nuova forma di vita.
L’incoscienza dell’uomo sta rovinando la natura, unica vera arte e bellezza in cui tutti abbiamo diritto di partecipare senza pagare biglietto. Purtroppo arriverà il giorno in cui sarà proprio la natura a presentarci il conto e noi non saremo in grado di “pagarlo”. Sarà la nostra autodistruzione!
Il primo vento autunnale si porta via le foglie dagli alberi lasciandoli spogli così come i miei ricordi di un’estate appena terminata.
Ci sono persone che, nel silenzio, hanno imparato ad ascoltare anche i fiori. E quel che dicono è infinito.
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi, d’antico: io vivo altrove e sento che sono intorno nate le viole. Sono nate nella selva del convento dei cappuccini, tra le morte foglie che al ceppo delle querce agita il vento.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.