Alexandre Cuissardes – Frasi sull’Italia e gli Italiani
Un paese con troppi professori dei diritti e pochi insegnanti di doveri è destinato ad essere sempre bocciato.
Un paese con troppi professori dei diritti e pochi insegnanti di doveri è destinato ad essere sempre bocciato.
Sono gli Italiani che non hanno voglia di cambiare il nostro paese.
Molti italiani sono perennemente in conflitto con il congiuntivo e il condizionale; con il resto della grammatica hanno un andamento altalenante tra scontri e tregue.
Siamo messi così male che in Ghana hanno organizzato uno concerto di beneficenza chiamato “Africa for Italy”.
Io penso che l’Italia sia la nazione della distanza. La distanza tra gli individui, la distanza dal reale, la distanza delle emozioni. È davvero difficile trovare un posto al mondo dove la distanza di tutto ciò sia minima, ma in Italia è ancora più marcata questa distanza. Una naziona costruita e sviluppata sulla distanza non ha presente, non ha certezze e sicuramente non ha futuro.
In Italia quando si parla di crisi si dà per scontato che si riferisca a quella economica. Ci sono tanti tipi di crisi. E ultimamente il termini crisi è sulla bocca di tutti. Per me la crisi economica è solo secondaria. La vera crisi, in Italia, è quella dei “valori”
Normale: riferibile alla norma, alla consuetudine. Assurdo: che contrasta con la logica, con la ragione, con il senso comune. In Italia è da decenni che le cose vanno in maniera contraria alla logica, alla ragione, al senso comune, talmente da tanto tempo, che dovrebbe essere assurdo ritenerle anormali.
In un paese con i nervi a pezzi basta poco a far nascere nuovi pazzi. Ma sarebbero poi veramente dei pazzi?
Il nostro è un paese che muore anche di cattivi esempi.
Quando sono state distribuite le carte nell’Unione europea, alla Germania, Francia e Regno Unito sono stati assegnati le briscole più alte; all’Italia è toccato il due di briscola.
L’italiano è una lingua straordinariamente complessa, armoniosa, musicale, che profuma di caffè, storia, arte. È un vero peccato che sia poco diffusa nel mondo, specialmente in Italia.
Nelle famiglie italiane è ormai sempre più diffusa la convinzione che l’unico voto che abbia una qualche sia pur remota possibilità di essere utile è un voto alla Madonna.
Questi signori si chiedono come è possibile che esistano ancora persone oneste in questo Paese, dopo averci tolto tutto. Allora perseguitano gli onesti cittadini buttando via tempo e denaro dei contribuenti per cercare a tutti i costi qualcosa che non va, e intanto gli evasori pagano mazzette per continuare ad essere disonesti. Si cari signori, io sono onesto e continuerò ad esserlo, nonostante voi facciate di tutto per impedirmelo, camminerò a testa alta e sarò fiero, anche se pieno di rabbia, dei miei sacrifici.
Berlusconi ha lasciato gli italiani in mutande ed in ginocchio; il suo successore è andato anche oltre.
I norcini prediliggono la porchetta, Berlusconi la maiala.
Le donne amano i tacchi alti, Berlusconi pure.
In tutte le cose negative c’è sempre qualcosa di buono; infatti il governo italiano potrebbe servire da monito ad altri Paesi.