Alexandre Cuissardes – Frasi sull’Italia e gli Italiani
In un paese con i nervi a pezzi basta poco a far nascere nuovi pazzi. Ma sarebbero poi veramente dei pazzi?
In un paese con i nervi a pezzi basta poco a far nascere nuovi pazzi. Ma sarebbero poi veramente dei pazzi?
Il nostro è un paese che muore anche di cattivi esempi.
Se qualcuno ti manda a “quel paese” sorridi sei fortunato, ci sei già.
Quando sono state distribuite le carte nell’Unione europea, alla Germania, Francia e Regno Unito sono stati assegnati le briscole più alte; all’Italia è toccato il due di briscola.
L’Italia affonda. Il Paese è in recessione. La gente non ce la fa più, si moltiplicano suicidi, furti e rapine. Per evitare lo sfascio totale, il governo dia un grande segnale. Non è tempo di palliativi, bisogna dare grandi incentivi. Non più sacrifici, ma benefici.
L’italiano è una lingua straordinariamente complessa, armoniosa, musicale, che profuma di caffè, storia, arte. È un vero peccato che sia poco diffusa nel mondo, specialmente in Italia.
Bologna e i suoi artisti anche adottati. Bologna e la sua resistenza. Bologna e le sue stradine, le sue osterie. Bologna e la sua scuola. Bologna e la sua strage senza mandanti e con i gli esecutori materiali già liberi. Bologna sempiterna. Bologna ferita da istituti di corruzione. Bologna e quella sigla p2 che non potrà mai identificare un gioco, uno svago, ma sempre rimembrerà un vuoto difficile da riempire, come quelle vite disintegrate quel mattino afoso d’agosto. Tre secondi fa.
Nelle famiglie italiane è ormai sempre più diffusa la convinzione che l’unico voto che abbia una qualche sia pur remota possibilità di essere utile è un voto alla Madonna.
Record di disoccupati in Italia. Mancata assunzione di responsabilità politiche.
Questi signori si chiedono come è possibile che esistano ancora persone oneste in questo Paese, dopo averci tolto tutto. Allora perseguitano gli onesti cittadini buttando via tempo e denaro dei contribuenti per cercare a tutti i costi qualcosa che non va, e intanto gli evasori pagano mazzette per continuare ad essere disonesti. Si cari signori, io sono onesto e continuerò ad esserlo, nonostante voi facciate di tutto per impedirmelo, camminerò a testa alta e sarò fiero, anche se pieno di rabbia, dei miei sacrifici.
Non mi fido di coloro che pur avendo la nazionalità italiana, hanno il cuore di un altro colore.
In passato molti italiani si sono inchinati davanti ad un dittatore. Oggi tutti gli italiani sono inchinati davanti al niente ed hanno i dittatori dietro.
Che strano paese, dove inorridiamo al solo sentir parlare di pena di morte ma ignoriamo le morti quotidiane causate da colpe e negligenze di chi la pena di morte poi la rifiuta per principio.
Siamo così abituati, noi italiani, alla religione che si manifesta in immagini dipinte o scolpite, che l’assenza del tipo di iconografia cui siamo avvezzi ci sembra sintomo di laicità. Decine di storici e di autori di testi scolastici italiani ci hanno trasmesso questa idea, e più i nostri studiosi erano laici e più tendevano a guardare con simpatia i protestanti, prendendoli, appunto, per laici. Che poi è esattamente quello che hanno sempre pensato i polemisti cattolici: fuori della Chiesa di Roma, c’è solo dell’ateismo appena appena mascherato. È così, con la mente infradiciata da questa tradizione interpretativa che, nonostante gli avvertimenti di Tocqueville, per esempio, e di Marx, ci si avvia a non capire nulla dell’America. Magari, come sta accadendo agli intellettuali italiani in questo periodo, si scopre all’improvviso che milioni di americani sono fedeli e anche fanatici, e, siccome prima non lo si sapeva, si decreta che si tratta di una novità. Se poi si tende a filosofare, allora, come s’usa in questi anni, si inventa l’ennesima nuova epoca: quella della post-secolarizzazione.
Penso che l’italia sia un paese unico. Suvvia ci invidiano tutti! Abbiamo la pizza, abbiamo la pasta, abbiamo i sapori mediterranei, le spiagge cristalline, i profumi della natura nell’aria. E poi, abbiamo l’amore. Quello ce l’abbiamo nel cuore, perché amiamo più che mai tutto ciò che ci circonda: la vita, le persone, gli animali. Penso che gli italiani rappresentino al meglio questo splendido paese.
… Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…Si è guardata un po’ intorno ed ha preferito rimettersi a dormire.
Il problema è che, probabilmente, se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.