Freddy Volo – Società
L’uomo nella sua “civiltà” è l’unica razza che uccide per il gusto di farlo.
L’uomo nella sua “civiltà” è l’unica razza che uccide per il gusto di farlo.
Una delle prime e più nobili funzioni delle cose poco serie è di gettare un’ombra di diffidenza sulle cose troppo serie.
La sapienza aveva incoraggiato i più forti a governare, poi subito dopo, visto i risultati, colta da orrore e pentimento si suicidò. Per tale motivo, da allora, il mondo è prosperato nell’imbecillità.
L’uomo Ingiusto costruisce le gabbie per controllare la Libertà, ma in tal modo anch’egli ne finisce prigioniero.
Ogni insegnamento è utile, inutile è chi lo comprende male.
Siamo tutti in malanimo per le deficienze del sistema sociale ma solo pochi operano quotidianamente per l’avvento di un mondo migliore.
Una cultura libera non è priva di proprietà; non è una cultura in cui gli artisti non vengono ricompensati. Una cultura senza proprietà, in cui i creatori non ricevono un compenso, è anarchia, non libertà. E io non intendo promuovere l’anarchia. Al contrario, la cultura libera che difendo è in equilibrio tra anarchia e controllo. La cultura libera, al pari del libero mercato, è colma di proprietà. Trabocca di norme sulla proprietà e di contratti che vengono applicati dallo stato. Ma proprio come il libero mercato si corrompe se la proprietà diventa feudale, anche una cultura libera può essere danneggiata dall’estremismo nei diritti di proprietà che la definiscono.