Freddy Volo – Tempi Moderni
Ci sono più persone in farmacia che al bar. Stiamo messi molto peggio di come si pensa.
Ci sono più persone in farmacia che al bar. Stiamo messi molto peggio di come si pensa.
La gente non ha ancora capito che per sfogarsi esistono gli amici, non gli stati di facebook.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Quella che chiamano la mia “dittatura” è basata su molto entusiasmo popolare.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.
La gente non ha ancora capito che per sfogarsi esistono gli amici, non gli stati di facebook.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Quella che chiamano la mia “dittatura” è basata su molto entusiasmo popolare.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.
La gente non ha ancora capito che per sfogarsi esistono gli amici, non gli stati di facebook.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.
La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Quella che chiamano la mia “dittatura” è basata su molto entusiasmo popolare.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.