Friedrich von Schlegel – Vita
Tutto poteva eccitarlo, niente poteva bastargli… Era come se volesse abbracciare il mondo e non potesse afferrare niente.
Tutto poteva eccitarlo, niente poteva bastargli… Era come se volesse abbracciare il mondo e non potesse afferrare niente.
Solo nella strada non tracciata, abiterai ciò che vuoi veramente e, solo nella “non semplicità” sboccerai come devi.
L’occidente, il luogo del tramonto, come meta finale del viaggio della vita; un approdo tranquillo, dove i marosi dell’esistenza terrena tacciono, dove troveremo molte vele ormai a riposo. Una volta avvistata la riva dell’eternità potremo gettare l’ancora e fissarla saldamente in quel porto immune da qualsiasi tempesta.
La vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali… Quindi, canta, ridi, balla, ama, piangi e vivi intensamente ogni momento della tua vita… prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.
Quando l’essere buoni viene confuso con l’essere stupidi e carne da macello, arriva il momento di tirare fuori gli artigli e, come si dice dalle mie parti “comu veni nà pigghiamu” (quel che viene ci prendiamo)
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
Ho capito che non tutti sono veri amici, che non tutti ci saranno quando avrò bisogno di aiuto. Ho capito che il rispetto è qualcosa che c’è solo dove e quando fa comodo che ci sia. Ho capito che vivere non è semplice e ci sarà chi aumenterà le difficoltà. Ho capito che le delusioni arrivano ogni giorno, ma non ho ancora capito come si fa a non soffrire per tutto questo.