Friedrich Wilhelm Nietzsche – Frasi Sagge
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
È meglio accendere una lampada, che maledire l’oscurità.
Donna e donna litigano e non si parlano più.Moglie e Marito litigano, fanno pace e ritornano a parlare.
A chi predica violenza quale risoluzione ai problemi:di potere, mal costume sociale o religioso.Esortando, in menti poco inclini alla riflessionela volontà di sopprimere creature innocenti(persino con la distruzione del proprio corpo)seminando orrore, angoscia e disperazione.Sappiate che il Creatore è lacerato e offesodai vostri insensati progetti contro natura,alimentati per lo più da rancori e rivalse.×a chi insegue premi nell’aldilàe onori nell’al di qua, (ornandosi da eroe)facendo uso del più prezioso dono del Creatocome bomba distruttrice di creature incolpevoli.Sappiate che atto eroicoè prodigarsi e donare se stessoalla causa della salvezza di creature innocenti.Inoltre impedite alla vostra Animala possibilità di redimersi al grave errore.Xa chi legittima questi pensieri e azionicon consensi, convivenze, devozionio rituali su altarini pseudo religiosi.Sappiate che voi alimentate l’humusnel quale si nutrono irriflessive menti.Di questa angosciante disperazionearrecata nell’urbana civile innocenzane siete fortemente responsabili.
Per essere migliori, ci vuole poco. Aprite, anzi spalancate le porte del vostro cuore, lasciate entrare l’azzurro del cielo, aprite gli occhi sul mondo, ascoltate il respiro del vento e i silenzi della vita, respirate le fragranze del creato, dimenticate oggi il dolore, apprezzate l’amore, la gioia, non cullatevi di false illusioni ma accettate l’onesta realtà. Non aspettate domani, fate di questo giorno, oggi, un buongiorno.
A prescindere da quale prospettiva si vedano le cose, la vita è bella davvero e va vissuta fino in fondo, gioie e dolori si alternano come nel più perfetto dei cerchi tracciati dalle punte di un compasso, ma vale la pena sempre leggere l’ultima pagina scritta, a volte si possono trovare sorprese meravigliose,.
Pensavo a quanto è comodo usare il cuscino per dormire e non per stringerlo (nostalgia), a quanto è rilassante fare un doccia calda senza piangere, a quanto è piacevole ascoltare una canzone triste senza deprimersi, a quanto è emozionante leggere un libro immersi nel silenzio, e potrei continuare a dirvi che è leggero svegliarsi la mattina di buon umore senza borse e occhiaie per notti insonni. Sorridere. Quanto è bello sorridere. E ancora quanto è incredibile scrivere e non parlare di te che mi hai ferito o di me senza voglia di vivere. Adesso mi accorgo di quanto desidero non soffrire più e riuscire a toccare tutte queste cose belle. La vita. Voglio toccare la vera vita.