Friedrich Wilhelm Nietzsche – Religione
L’uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell’uomo?
L’uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell’uomo?
Questa volta la maledizione di Dio, oltre che colpire e squartare l’odiata onestà per farne cibo, è rimbalzata come in uno specchio e tornata a lui. Maledizione potente e spaventosa, ma nella furia del momento, di fronte alle parole, e sbavando per l’acquolina, si è dimenticato che siamo tutti sulla stessa barca.
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l’altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
L’uomo non deve ingoiare più credi di quanti può digerire.
La religione può diventare una prigione nel momento in cui ci impedisce di essere se stessi.
L’uomo saggio non si lascia sviare dagli otto venti: prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere. Non si esalterà nella prosperità né si lamenterà nel declino. Il cielo sicuramente proteggerà chi non si piega davanti agli otto venti.
Se Dio è uno, qual è la religione giusta da professare per far si che le preghiere siano veramente accolte da esso?