Friedrich Wilhelm Nietzsche – Stati d’Animo
Siamo tutti uguali: chi si sente diverso va da sé al manicomio.
Siamo tutti uguali: chi si sente diverso va da sé al manicomio.
Le nostre strade sono fatte di colori, e ci dipingono l’anima.
È facile perdersi, è facile annegare se tutto quello che vedi è solo te stessa.
“La vita è solo sofferenza” – così dicono altri e non mentono: ma allora fate in modo che cessi la vita che è solo dolore!
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Abbiamo segreti inconfessabili. Viviamo come se non esistessero, eppure sono sempre la, nascosti e protetti da tutto e da tutti.
Dopo aver suonato Chopin, mi sento come se avessi pianto su peccati che non ho mai commesso e mi fossi afflitto per tragedie che non ho mai vissuto.