Friedrich Wilhelm Nietzsche – Uomini & Donne
Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo.
Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo.
Tutte le donne sono eguali davanti all’uomo.
Sono una di quelle donne che non invade lo spazio altrui, una di quelle che stanno dentro al suo di spazio. Di quelle che al massimo ti accostano la porta lasciandoti la possibilità di scegliere se varcare o no quella soglia. Non chiedono mai quelle come me, ma dal momento in cui scegli di varcare quella porta fallo con la consapevolezza che stai avvicinandoti a qualcuno che è sincero. Perché se malgrado sei stato libero di scegliere mi ferisci non avrò pietà per te come tu non ne hai avuta per me mentre giocavi!
Colui che si volge a guardare il suo passato, non merita di avere futuro avanti a sè.
I mariti delle donne particolarmente belle appartengono alla malavita.
Contro tutte le violenze, verso le donne mi denudo delle mie scarpe, e cammino nel freddo della strada, cammino nel caldo dell’estate, cammino e camminerò a piedi nudi fino a quando avrò respiro, fino a quando tutte le donne del mondo saranno libere di camminare da sole nella notte senza essere stuprate, fino a quando ogni bambina sarà educata e mai più violentata, fino a quando griderò basta! Fino a quando il mio ultimo respiro camminerò senza scarpe, con piedi sanguinanti io dirò sempre no alla violenza e come donna ho il diritto alla mia libertà! Non le voglio le mimose voglio la libertà di dire no!
Solo gli animali più acuti e attivi sono capaci di provare noia. Un tema per un grande poeta sarebbe la noia di Dio il settimo giorno della creazione.