Friedrich Wilhelm Nietzsche – Vita
“La vita è solo sofferenza” – così dicono altri e non mentono: ma allora fate in modo che cessi la vita che è solo dolore!
“La vita è solo sofferenza” – così dicono altri e non mentono: ma allora fate in modo che cessi la vita che è solo dolore!
Silenzio nella campagna, un cane abbaia lontano, un leggero fruscio fra i rami d’alberi solitari con le gemme pronte a schiudersi ai primi tepori di una precoce primavera. Silenzio dentro di me, sol un ronzio delle mie orecchie, un senso di pace, la vita che prosegue, uno sguardo al mio passato, non più pesante. La pace, solo quella pace che ti può dare la natura; poi un erotico moto mi pervade, antico, mi spoglio dei miei abiti, mi rotolo nudo sull’erba, e rido, grido, gioisco ed urlo che la vita è bella “nonostante”.
Solo se sei davvero fortunato, solo se sei una delle persone più fortunate al mondo, chi vuoi essere e chi puoi essere coincideranno con ciò che sei.
“Certe notti iniziano solamente quando spegni la luce. In quel momento in cui abbassi” le difese “e la tua testa, che pensavi di avere chiuso a chiave, viene scassinata per bene. Ci sono pensieri che non sono contenti se non si portano via tutto. Ci sono notti che non hanno un interruttore, purtroppo.”
Succede in un attimo quello che non è successo tutta la vita. L’età è solo un futile particolare.
Così sono gli uomini: vedono soltanto le macchie, anche le più piccole, e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita.
Ricordo d’aver pensato che niente può salvarci da noi stessi, e che l’indulgenza è un frutto che cade a terra già cariato. Avevo tolto la briglia a quei pensieri indecenti, e adesso ero inutile come un cecchino morto.