Friedrich Wilhelm Nietzsche – Vita
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Senza piacere, non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
La perfezione in realtà è quella sensazione di leggerezza che ci riempie dall’interno quando siamo in compagnia di determinate persone, è quell’insieme di sguardi che ci fanno venire il mal di pancia dalla felicità, è quell’accorgersi che i difetti ai nostri occhi diventano trasparenti come l’aria.
La libertà dà profumo ad ogni cosa, condisce quel che si mangia, rende leggero e possibile tutto ciò che si sogna.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.
Molte volte la vita è un intreccio indefinibile, un labirinto dove neanche i più abili hanno la possibilità di rintracciare la strada giusta. Ci sono strade senza sbocco, muri erti irraggiungibili, pareti indistruttibili, giacigli inespugnabili, strade che non conducono da nessuna parte, altre ancora in luoghi sbagliati, dove gli errori e le sconfitte, avanzano imperturbabili. Ma si deve andare avanti comunque, per imboccare in qualche modo il sentiero adeguato a noi, giusto o sbagliato che sia, l’importante che abbia un’uscita. Uno spiraglio di luce che ci conduca alla realtà, adeguata o non adeguata che sia, l’importante è riprendere in mano la strada chiamata speranza, con la consapevolezza di noi, con la lucidità delle nostre possibilità, e scelte, perché anche il labirinto più insidioso e difficoltoso ha sempre una via d’uscita e una strada che si chiama esistenza da percorrere con coraggio senza fine.
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
La vita è una dura scommessa, un’eterna salita senza riposo e senza la possibilità di riprendere fiato. Questo mi sembra da qualche anno a questa parte. Guardo dietro me, a quei giorni fatti di corse in bici e risate spensierate. Agli amori sconfinati e impossibili e mi dico posso fare tutto questo anche oggi. Anche oggi posso ridere senza pensieri? No… quando diventi adulto ti rendi conto che un sorriso senza pensieri è raro e spesso lo paghi a caro prezzo. Quando diventi grande la mente cambia, le cose attorno a te cambiano e le responsabilità fanno di te una persona diversa e con pensieri diversi.