Così aveva finito per pensare a lui come non si era mai immaginata che si potesse pensare a qualcuno, presagendolo dove non era, desiderandolo dove non poteva essere, svegliandosi all’improvviso con la sensazione fisica che lui la contemplasse nel buio mentre lei dormiva.
Ho una pazza voglia di vederti, di riabbracciarti e chi dice che un minuto non basta mai si sbaglia. Io darei tutto ciò che ho per poter stare vicino a te anche solo per un minuto, un prezioso minuto.
In amore i cercatori d’oro raccolgono spesso pagliuzze lucenti di nessun valore.
Come fossimo due mine, con il pensiero della fine, resto seduto guardandoti soltanto per difenderti.
E poi ripartire con calma, l’indomani, guidando senza fretta, sapendo che quello che cerchi ce l’hai lì vicino. Toccare ogni tanto la sua gamba per vedere se è tutto vero. E la strada che scorre sotto. E la musica che ti accompagna. E il mondo che va avanti. Ma non dà fastidio. Non fa rumore…… E poi la domanda più difficile. “Scusi lei mi ama o no?” E la risposta più semplice. “Non lo so però ci sto!”
Prega meglio chi meglio ama uomini, uccelli e bestie.
Se è capace di farti sorridere, pensare, farti stare bene. Se è capace con poco di fare tanto, di darti tanto, non mandarla via. Tienila con te, vicino a te, accanto a te. Perché non si ha bisogno di tante persone. Solo di quella giusta.