Gabriela Mistral – Vita
L’esperienza è un biglietto della lotteria comprato dopo l’estrazione.
L’esperienza è un biglietto della lotteria comprato dopo l’estrazione.
Ogni giorno scriviamo pagine di vita piene di emozioni, sensazioni, sentimenti e lo facciamo su più di un libro per volta. Alcuni di questi, si concludono presto e li riponiamo nell’enorme libreria che è la nostra esistenza, senza più prenderli in mano. Altri invece, rimangono aperti, non riusciamo mai a metterli via. Sono libri dove ci ritroviamo a scrivere più volte, anche a distanza di tempo tra la stesura di un capitolo e l’altra… non li concludiamo mai. Forse perché non troviamo mai il finale giusto da dare, o forse perché un finale certe storie non lo hanno proprio.
La vita umana é dovunque una condizione in cui c’é molto da sopportare e poco da godere.
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos’è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.
“Nulla è più spaventoso e sinistro della memoria, soltanto quel che non cessa di dolorare resta nella memoria”.Avverte Georges Bataille: “per capire Nietzsche non serve leggerlo dall’esterno o catturarlo ideologicamente, come ha fatto il nazismo, occorre stendersi su di lui, essere dei suoi.”
Il “vissuto” non è il vivere, ma nel “vivere” è il vissuto.
Lo sport… è la mia passione.La musica… è la mia vita.Gli amici… invece sono tutto.