Gabriele Adani – Religione
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
Con ragioni convincenti mi hanno provato che Dio non esisteva,ed io ho creduto loro.Più tardi ho visto Dio, poiché è venuto e mi ha abbracciato.Ed ora a che cosa devo credere:ai ragionamenti altrui o alla mia propria esperienza?
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Moltissima gente vuole vedere o conoscere Dio. Il punto però è che gli esseri umani sono peccatori e perciò l’animo degli uomini è troppo sporco. Solo quando il nostro animo sarà puro potremo vedere e conoscere Dio. Il Signore non si fa vedere dai peccatori, ma bensì solo da coloro che hanno un’immensa bontà d’animo e che portano rispetto verso tutto e tutti.
Non amate, se è possibile, la volontà di Dio perchè è conforme alla vostra, ma amate la vostra quando e perchè saranno conforme a quella di Dio.
11Sali in Gàlaad e prendi il balsamo,vergine, figlia d’Egitto.Invano moltiplichi i rimedi,non c’è guarigione per te.12Le nazioni hanno saputo del tuo disonore;del tuo grido di dolore è piena la terra,poiché il prode inciampa nel prode,tutti e due cadono insieme.20Giovenca bellissima è l’Egitto,ma un tafano viene su di lei dal settentrione.21Anche i suoi mercenari nel paesesono come vitelli da ingrasso.Anch’essi infatti han voltate le spalle,fuggono insieme, non resistono,poiché il giorno della sventura è giunto su di loro,il tempo del loro castigo.22La sua voce è come di serpente che sibila,poiché essi avanzano con un esercitoe armati di scure vengono contro di lei,come tagliaboschi.23Abbattono la sua selva – dice il Signore -e non si possono contare,essi sono più delle locuste, sono senza numero.24Prova vergogna la figlia d’Egitto,è data in mano a un popolo del settentrione.27″Ma tu non temere, Giacobbe mio servo,non abbatterti, Israele;poiché ecco, io ti libererò da un paese lontanoe la tua discendenza dal paese del suo esilio.Giacobbe ritornerà e godrà in pace,tranquillo e nessuno lo molesterà.
Tutta la terra se ha un cuore lo faccia pulsare sul cuore di Dio.