Gabriele Adani – Religione
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
Dio è amore e non vuole che amore per sé e per i suoi figli.
Dio ti ha creato senza interpellarti, ma non ti salva se non c’è il tuo consenso.
Abbiamo religioni a sufficienza per farci odiare, ma non a sufficienza per farci amare l’un l’altro.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
L’impossibile esiste solo per l’umano. Il Divino non ha limiti.
Il livello d’intensità fluttua a seconda dei tempi e dei luoghi, ma è una verità incontestabile che la religione non si accontenta – e sul lungo periodo non può farlo – delle proprie straordinarie pretese e delle proprie sublimi certezze. Essa deve cercare di interferire con la vita dei non credenti, degli eretici o degli adepti delle altre fedi. Può parlare di beatitudine nell’altro mondo, ma vuole il potere in questo. E non c’è da aspettarsi altro. In fin dei conti è uh prodotto esclusivamente umano. E non avendo fiducia in ciò che essa stessa predica non può consentire alla coesistenza delle altre fedi.
Dio prima di creare la vita ha dovuto combattere con mille demoni.