Gabriele Adani – Religione
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
Il cristianesimo: una grande commercializzazione del pensiero.
Avete poche grazie quando vi assillate voi per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me.
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
Se smetti di pregare hai il tempo per pensare,se pensi ti incazzi,se ti incazzi ti fai del male,forse è meglio se torni a pregare.
Chi cerca Dio, non chi l’ha trovato, progredisce.