Gabriele Adani – Religione
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
Dio ama chiamarci “pecorelle” come una madre chiama suo figlio con i nomi più intimi.
Perché il tuo amore è infinito, mai mi hai giudicata, mai mi hai abbandonata, e si che di occasioni te ne ho date tante! Sempre vicino, con “discrezione”, hai aspettato paziente il mio ritorno tendendomi la mano quando ero nel buio più profondo. Hai pianto con me stringendomi nel tuo abbraccio consolatorio. Per tutto questo, grazie mio Signore!
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
I talenti sono meriti che Dio sceglie di donare senza merito.
È ovvio per noi amare Iddio, anche se spesso ci chiediamo cosa mai Lui ci trovi in noi.
Le religioni sono per Dio degli ingredienti insipidi!
Quando sarò in punto di morte, rivolgendomi a Dio, gli dirò: “è stato un onore ed una fortuna aver partecipato a questo gioco.”