Gabriele Ceci – Angelo
Mi consigli il tramonto ed io vedo l’alba, cammina in terra e scelgo la sabbia, non voglio ascoltarti e già lo sapevi, per questo mi consigli sbagliato per farmi star in piedi.
Mi consigli il tramonto ed io vedo l’alba, cammina in terra e scelgo la sabbia, non voglio ascoltarti e già lo sapevi, per questo mi consigli sbagliato per farmi star in piedi.
Si dice che gli angeli più belli siano in cielo, ma io so che non è esattamente così. Ci sono persone che hanno avuto quella rara fortuna di poterne godere ancor prima di raggiungere il cielo. Di poter avere il privilegio di incontrare uno di questi angeli qui, sulla terra. Io sono una di quelle poche persone fortunate… quell’angelo sei tu che senza chiedere nulla non lasci la mia mano e mi permetti a me e mia figlia di restare a galla in questo mare chiamato “mondo”.
È stato solo un angelo che ha sfiorato le mie labbra.
E nacque una stella, fu rubata al cielo mentre dormiva, perché di sicuro lei non…
Bastano due individui per fare famiglia, basta una foglia per fare casa.
Un giorno camminando per le vie della vita, tra una lacrima e un sorriso incontrai una persona dalla quale io non riesco a trovare la giusta collocazione o una giusta parola per poter dire quello che è per me, quello che rappresenta nella mia vita. E mentre percorro le vie della vita è diventato come un pensiero costante che non so comprenderlo, ma so cos’è un angelo amico e dandoci questa spiegazione il mio cuore mi sussulta e mi dice: fratello mio gli angeli vivono anche sulla terra sai?, e lei è un angelo caduto sul tuo cammino. È cosi ho compreso che Dio mi ha fatto vedere che gli angeli terreni esistono, e hanno gli occhi su di me, hanno gli occhi tuoi azzurri come il cielo.
Come una macchina in riserva mi si è accesa una spiaquella è il valore della mia esistenza che tra un po’ andrà viama in un benzinaio chiamato paradiso ho fatto il pieno di teadesso corro forte perché ci sei tu accanto a me.